Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] a GiambattistaVico (che egli fa dialogare con Agostino, Antonio Rosmini-Serbati e Karl Marx), Capograssi è un ad essi fini particolari ch’essi uomini si avevan proposti» (G. Vico, Principj di scienza nuova d'intorno alla comune natura delle nazioni, ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] e in GiambattistaVico l’ideale ispiratore. Nel 1838 si trasferì in Francia, dove trovò un ambiente intellettuale più congeniale. Fu durante il periodo trascorso a Parigi che realizzò alcune delle sue opere più importanti. Nel Saggio sul principio e ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] (Per la pace perpetua, 1795) e l'autorità razionale della morale assoluta. E anche in un autore che, come GiambattistaVico (1668-1744), si muove lungo percorsi speculativi in parte differenti da quelli del razionalismo moderno, l'autorità viene pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] nucleo di quella che sarà la filosofia di René Descartes da una parte, di Baruch Spinoza dall’altra; GiambattistaVico, inoltre, anticipa e precorre la filosofia kantiana. Ribaltando l’assunto dei primi pensatori patrioti, che la filosofia italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , sia pure per nascosti sentieri, le Regulae ad directionem ingenii di René Descartes e le Institutiones oratoriae di GiambattistaVico (Laffranchi 1999, pp. 303-33).
La falsa donazione di Costantino
L’opera valliana rimasta più celebre per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] (cfr. B. Croce, Storia del Regno di Napoli, 1925, rist. 1967, p. 152) ‒ era stata costretta, dopo il secolo di GiambattistaVico, di Antonio Genovesi e di Gaetano Filangieri, a emigrare altrove. Era toccato dopo il 1799 a Vincenzo Cuoco e a Pietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] della sera». Questo significa che egli non può e non vuole intendere tutta la tradizione che procede da GiambattistaVico.
Con Papini Croce dialoga, ascolta, è attratto dalla suggestiva scrittura ‘leonardiana’, salvo poi, con il tempo, spazientirsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] di camera. Strinse amicizia con Francesco Mario Pagano, con il quale avrebbe in seguito condiviso la rilettura di GiambattistaVico, l’apertura ai lumi europei e la partecipazione alla complessa vicenda liberomuratoria.
Nel maggio 1772 l’estratto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] nel suo pensiero; ed è forse questo uno degli apporti fondamentali della mai abbandonata consuetudine con l’opera di GiambattistaVico, la scelta mai discussa per la ‘filologia’ rispetto alla ‘fisiologia’, il nesso fra la scienza della mente umana e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] Ficino e in Giovanni Pico, passa attraverso Giordano Bruno e giunge fino alla prima delle orationes inaugurales di GiambattistaVico (G. Gentile, Il pensiero italiano del Rinascimento, in Id., Opere, 14° vol., 1968, p. 84). Oppure si potrebbe ...
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dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....