BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] suo più importante carteggio, Firenze 1942, ad Indices; F. Nicolini, Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di GiambattistaVico, Milano 1942, pp. 58, 77-78; P. Litta, Le famiglie cel. italiane, s.v. Boncompagni di Bologna, tav. III. ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] pp. 226 s.; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1929, pp. 487, 562; F. Nicolini, Una lettera semi-inedita a GiambattistaVico, in Arch. stor. delle provincie napoletane, LX (1935), pp. 355-357; L. Marini, Pietro Giannone e il giannonismo a Napoli nel ...
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ORSINI, Filippo Bernualdo
Antonio Mele
ORSINI, Filippo Bernualdo. – Nacque a Solofra il 1° giugno 1685, primogenito di secondo letto di Domenico, XIII duca di Gravina, e della napoletana Ippolita di [...] , Roma 1989, pp. 8-13; F. Nicolini, Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di GiambattistaVico, Bologna 1992, pp. 106-111; A. Spagnoletti, Gli Orsini di Gravina. Una famiglia aristocratica meridionale nel sistema imperiale spagnolo ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] in Atri e sue vicende cfr. G. Cherubini, A. M. III A. e la sua cappella nella chiesa cattedrale di Atri, in Il GiambattistaVico, IV (1857), pp. 1 ss., notizie riprese dallo stesso, in La cappella di A. M. A. Memorie stor. artistiche, Pisa 1859 ...
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ROBERTI, Santo
Francesco Mastroberti
ROBERTI, Santo. – Nacque a Castelluccio Inferiore, in Basilicata, il 28 marzo 1802 da Biagiantonio e da Carmela Celano.
Da una nota della sua principale opera, il [...] pochi, sia quanto più diffusa» (p. 18).
Alla fine della prolusione Roberti individuava i suoi punti di riferimento: GiambattistaVico, Filangieri, Raffaelli e Francesco Mario Pagano.
Nel 1860 fu nominato avvocato generale presso la Suprema corte di ...
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SIBILIATO, Clemente
Massimo Galtarossa
SIBILIATO (Sibilato), Clemente. – Nacque a Bovolenta, nella bassa Padovana, il 10 febbraio 1719 da Giovanni Battista e da Diana Alfonsi.
Diversamente da quanto [...] come possa essere oggetto della politica (Mantova 1771). La tesi, in cui si avverte l’influenza del pensiero di GiambattistaVico, era sostenuta in senso positivo in quanto la poesia, secondo l’abate, svolgeva una funzione educatrice con le immagini ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] -Foggia-Bari 1973; G. Brescia, B.M. F. (1811-1869) e un momento inedito della storia della interpretazione cattolica di GiambattistaVico, in Scritti di storia e di arte pugliesi in onore dell'arcivescovo mons. G. Carafa, Fasano 1976, pp. 15-45 (poi ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] in cui furono pubblicate e l'osservanza che hanno avuta".
Nel breve accenno non è da escludere un'eco della lezione di GiambattistaVico, al quale il G. fu affidato per l'istruzione storica, filosofica e letteraria, mentre a Pietro Contegna spettò di ...
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SPINELLI, Francesco Maria
Alfonso Mirto
– Nacque a Morano Calabro, presso Cosenza, il 30 gennaio 1686, da Antonio e da Anna Beatrice Carafa dei principi di Belvedere.
Quasi tutte le notizie sulla vita [...] , scritta, come lui stesso affermò, su sollecitazione di GiambattistaVico: «Ecco che io stesso, il quale vinti anni sono non volli far ciò a molte istanze, che me ne fece il celebre Gio. Battista di Vico, al quale sempre rispondea, che lo stesso era ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] ricomposto e il 21 febbr. 1708 trovò solenne sepoltura nella chiesa di S. Domenico Maggiore. Le epigrafi funerarie furono dettate da GiambattistaVico, per incarico del viceré.
Fonti e Bibl.: Diario napolitano dal 1700 al 1709, a cura di G. d. B., in ...
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dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....