POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] e di grandezzo. Sono i corsi e i ricorsi di G. B. Vico, nei quali è dato osservare che un popolo, giunto al suo apogeo, di uno stato è la moltitudine della popolazione. Seguono poi: Giambattista Gherardo d'Arco (1739-1791), per il quale l'aumento ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] di tale specie di silografia si risollevano: i bolognesi Giambattista e Bartolomeo Coriolano, interpretando invenzioni del Tiarini e di emettevano stampe con il loro nome in calce. Enea Vico, Beatricetto, Cartaro furono tra coloro, appunto, che ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] e piante, di animali. Quando, nel sec. XVII, Giambattista Marino, con tanta prolissità di bizzarre sottigliezze, dichiarava nelle Dicerie dei volumi a stampa. Innanzi a La scienza nuova il Vico stesso volle che si vedesse una tavola allegorica, e ne ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] la quale a partire dal 1738, rimase affidata a Giambattista Sacchetti e a Ventura Rodriguez suo aiutante. Dirimpetto al più insigni artisti spagnoli, fra cui Rafael Calvo e Antonio Vico. Nel 1894 infine venne rifatto di sana pianta e inaugurato ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] dove morì nel 1642. Altri servirono l'Impero, come Giambattista di Brancaleone (1644-1691), che fu al seguito dell' libri tre, Genova 1748) e Paolo Mattia, amico del Vico, componeva opere filosofiche e politiche. Non mancano anche in questo ...
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. Famiglia napoletana risalente all'epoca ducale, che al tempo del regno indipendente diede guerrieri, magistrati e prelati (Marino 1205-85, arcivescovo di Capua; Matteo, morto nel 1322, arcivescovo di [...] altro Francesco, raccoglitore, alla fine del Seicento, d'una ricchissima collezione d'arte; Giambattista, ambasciatore di Carlo Borbone in Spagna e discepolo prediletto del Vico, che mise insieme per le sue nozze la raccolta poetica ov'è la Giunone ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] il domenicano Alberto Boni dedica al card. Giambattista Pallotta la Monarchia Messiae del C. stampata in C., Milano 1965 (di ispirazione marxista); A. Corsano, T. C. e G. B. Vico, in Giornale crit. d. filos. ital., XLVII (1968), pp. 1-16; G. Di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] componibile tra parole e cose. Ma risolvendo alla maniera del Vico i miti e le espressioni traslate in vere narrazioni non principe i valori delle cose ovvero i segni di quei valori" (Giambattista Bogino,in I Filopatridi,p. 22), e non potendo, come ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] l'11 novembre, il diplomatico cesareo conte Giambattista di Castelbarco.
Seguì, nel 1695, la 378, 380 s.; III, Venezia-Mestre 1988, pp. 172, 174; G. B. Vico, Scritti storici, a cura di F. Nicolini, Bari 1939, ad vocem;L. Allacci, Drammaturgia ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] "... si vede nell'obbligo la Giunta di Governer di manifestare a V. M. di poter essere adoperato per cose diTeatro D. Giambattista di Lorenzo, giacché lo stesso ebbe poca ingerenza in detta Commissione, con aver manifestato in tutti i discorsi il suo ...
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dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....