Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] realtà» dello spirito, «creatore» di un mondo che equivaleva al divenire della «verità»? Del resto, con GiambattistaVico e oltre GiambattistaVico, occorreva convincersi di come il vero coincidesse con il fatto estorto all’essere: verum et fieri ...
Leggi Tutto
Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] nella tesi della circolazione della filosofia italiana in Europa (dai pensatori del Rinascimento, attraverso GiambattistaVico, fino agli eroi intellettuali del Risorgimento).
Le dichiarazioni contenute nei rispettivi scritti hegeliani, così ...
Leggi Tutto
L’Istituto italiano per gli studi storici
Marta Herling
L’Istituto italiano per gli studi storici, costituito il 16 luglio 1946, è una delle opere alle quali Croce dedicò gli ultimi anni della sua vita [...] e per le cui conseguenze assumono particolare importanza «gli studii storici promossi nel campo della filosofia» (su GiambattistaVico e su Georg Wilhelm Friedrich Hegel), con l’intento di «formare una coscienza filosofica italiana, che sia europea ...
Leggi Tutto
Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] , avvertendo l’interlocutore che avrebbe potuto dedicarvisi solo nel 1912, una volta conclusa la monografia su GiambattistaVico e altri lavori di storia letteraria, e riservandosi il diritto di pubblicarne successivamente un’edizione italiana con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] matrice galileiana di queste parole non esclude l’adozione del metodo newtoniano: erano molti, a cominciare da GiambattistaVico, coloro che a Napoli come altrove in Italia sostenevano la continuità tra lo sperimentalismo galileiano e quello «degli ...
Leggi Tutto
La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] di Ainslie, mentre invece sono buone quelle curate da Collingwood, di La filosofia di GiambattistaVico (The philosophy of GiambattistaVico, 1913), del Contributo (An autobiography, 1927), dell’Iniziazione all’Estetica del Settecento («La Critica ...
Leggi Tutto
Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] di filologia e filosofia, che era stato posto da Wilhelm von Humboldt nel 1821 meno fortemente di quanto avesse fatto GiambattistaVico, ma comunque fecondamente. Ranke invece rimase al di qua di quel cruciale problema e Croce lo pose quasi fuori ...
Leggi Tutto
Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] nella seconda parte dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale (1902) e il volume La filosofia di GiambattistaVico (1911).
In quest’ultimo testo, Croce insiste sulla necessità di distinguere le categorie dello spirito, che in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] avevano fatto breccia alcune letture, tra cui GiambattistaVico, e soprattutto l’esempio di Carlo Cattaneo, 340)
e dunque che «esiste anche fra i manicomi l’uomo eterno di Vico»: nucleo su cui si modellano e si stratificano «il pazzo, il genio e ...
Leggi Tutto
La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] di una lunga tradizione filosofica napoletana e meridionale (Tommaso d’Aquino, Giordano Bruno, Tommaso Campanella, GiambattistaVico); dall’altro, e in contrasto e contraddizione con ciò, «il disinteresse, talvolta addirittura la completa ...
Leggi Tutto
dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....