MENEGHEZZI, Ferdinando
Guido Mazzoni
Commediografo della prima metà dell'Ottocento. Mancano quasi interamente notizie biografiche su lui. Si vantava discepolo del Goldoni, e non concesse quasi nulla [...] di Orbilio gramatico il Giuniore, rivolse (Milano 1840) Al medico-poeta, cioè a Giovanni Raiberti, dove a Victor Hugo è opposto Dante, e ai filosofeggianti francesi è opposto GiambattistaVico.
Bibl.: G. Mazzoni, L'Ottocento, n. ed., Milano 1934. ...
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GENOINO, Giulio
Alberto Manzi
Commediografo e poeta, nato a Frattamaggiore il 13 maggio 1778, morto a Napoli l'8 aprile 1856. Appartenne agli eremitani di S. Girolamo e, soppresso l'ordine dai Francesi, [...] educative, furono raccolte sotto il titolo: Etica drammatica (Parma 1862). Tentò il dramma, con minor successo: il GiambattistaVico manca di azione, e così Le nozze contro il testamento. Migliore la commedia patriottica pubblicata nel 1820: Il vero ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] ’insegnamento privato di Giovanni Spena. Guidato da Gherardo Degli Angeli, si accostò alla poesia e al pensiero di GiambattistaVico. Negli anni della formazione universitaria ebbe modo di frequentare le lezioni di Antonio Genovesi, che lo incoraggiò ...
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storicismo
Stefano De Luca
La natura dell’uomo è la storia
Entrato nel linguaggio filosofico nel corso dell’Ottocento, il termine storicismo ha assunto nel Novecento due significati diversi. Esso viene [...] quello che è umano vive e muta nel tempo.
Il precursore di questa concezione fu il filosofo napoletano GiambattistaVico, che nel 17° secolo – in polemica con il razionalismo di Cartesio, ispirato ai procedimenti logico-astratti della matematica ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] esemplificante della realizzabilità del Progetto, lo stesso primo tomo della Raccolta calogeriana ospita la Vita di GiambattistaVico scritta da se medesimo, nella quale il filosofo napoletano (39), veridico "istorico" di se stesso, presenta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che è perfino superfluo sottolineare.
L’idea della storia in GiambattistaVico
La fama del Muratori si diffuse con larghezza e rapidità, e, per l’altro, e su un piano ben più alto, dal Vico non furono più toccate, ed è in quei due nomi che si può ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] , che aveva messo insieme una grande biblioteca, ed era amico non soltanto di Di Capua e D'Andrea, ma anche di GiambattistaVico. Nel 1688 fu data alle stampe a Napoli, per la prima volta, un'edizione di tutti gli scritti di Cornelio. Tuttavia ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] da considerare come una scoperta l'antichissima dottrina ellenica dei cicli storici che, con ben altra genialità e profondità, GiambattistaVico aveva ripresa e ripensata nel secolo XVIII; bensì piuttosto per la più essenziale ragione che, se la tesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] superiore all’individuo. Tale visione, ereditata da GiambattistaVico e da Georg Wilhelm Friedrich Hegel, separa lo si pensi a quanto è diversa – per es. nella valutazione di Vico – la storia ‘esterna’ della scienza di Paolo Rossi, che pure proveniva ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] allo sviluppo del nostro Paese e infine a un originale impegno civile. In secondo luogo, sulla scia di GiambattistaVico (1668-1744), Giacomo Leopardi (1798-1837) e Cattaneo, un’originale capacità di leggere nel paesaggio l’intreccio indissolubile ...
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dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....