Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] di ➔ Torquato Tasso, accolto solo nella terza edizione. Tra costoro, si possono citare Paolo Beni, GiambattistaMarino, Emanuele Tesauro, Alessandro Tassoni, padre Daniello Bartoli, quest’ultimo molto attento a verificare le ragioni pretestuose ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] questi gli anni in cui si sviluppò anche una relazione di amicizia e stima, documentata da numerose lettere, con il poeta GiambattistaMarino, in visita a Venezia per la prima volta nel 1602 per la pubblicazione delle Rime, celebrato da Palma in un ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] di questo processo, nel poema barocco L’Adone, pubblicato a Parigi nel 1623 dal più rinomato letterato italiano, GiambattistaMarino, non resta nessuna traccia né dell’origine napoletana né del lungo soggiorno torinese del suo autore.
Un altro ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] e scolastiche del medioevo, la predicazione diventa sacra eloquenza in cui può esibirsi persino un laico come GiambattistaMarino (le Dicerie sacre) e in cui molti predicatori raggiungono gran fama. Emanuele Tesauro raccomanda l’ardimento analogico ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] m'ont donnécette strette...").
Ricchezza e posizione fecero necessariamente del C. un mecenate. Con Leonora, egli aiutò il poeta GiambattistaMarino, che arrivò in Francia nel 1615 e lo definì un anno dopo "ricco come un asino"; in quell'anno egli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] esse
e tu per fama in lor chiaro vivrai
e con lingue di luce ardenti e belle
favelleran di te sempre le stelle.
GiambattistaMarino, L’Adone, a cura di G. Pozzi, Milano, Mondadori, 1976
La nuova scienza e la letteratura
Thomas Browne
Prima di dormire ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] italiana tra Cinquecento e primo Seicento. Ricerche linguistiche e retoriche (con particolare riguardo alle lettere di GiambattistaMarino), Roma, Bonacci.
Melis, Federigo (a cura di) (1972), Documenti per la storia economica dei secoli XIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] del gusto” nelle pagine di Remy de Gourmont, il quale infrange i dogmi della critica convenzionale, pronunciandosi a favore di GiambattistaMarino, Góngora, John Lyly, Honoré d’Urfé.
Ma la revisione più lucida e coerente proviene dalla critica d’arte ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] , in occasione delle nozze nel 1613, l’usufrutto di alcuni appezzamenti fondiari nel territorio parmense. Il poeta GiambattistaMarino festeggiò il lieto evento con un epitalamio, nella speranza di convincere il pittore a mandargli un suo disegno ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] F. Corcos, Appunti sulle Polemiche suscitate dall'"Adone" di G. B. Marino, Cagliari 1893, pp. 13-16; Id., Il lusso donnesco e una il giudizio di F. Croce sull'A. polemista, GiambattistaMarino, in I classici italiani nella storia della critica, II ...
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marinista
s. m. e f. [der. di marinismo] (pl. m. -i). – Imitatore di Giambattista Marino, seguace del marinismo: i m. del Seicento letterario italiano.
mariniano
agg. – Relativo al poeta Giambattista Marino (v. marinismo) e alla sua opera, spec. con riguardo al preziosismo formale e al concettismo che furono caratteri specifici della sua poesia: antologia m.; la poetica m.; lo stile m.; virtuosismi...