URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] come nelle temporali" faccende. Fin scontato però che Giambattista - altrove e in altro impegnato - più che tanto tutti", nel governo, "concordano" sul punto del mantenimento della "pace" colla Porta, anche i più "dolenti e sdegnati" per le sue ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fratelli fecero la conoscenza di Giambattista De Gaspari, originario di Levico.
L'intensa riflessione sul problema del cripto-protestantesimo portò tuttavia il De Gaspari - incaricato in un primo tempo dell'apologia dell'espulsione dal paese di circa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] et ne i parlatorii", all'elezione della badessa o priora, alle vesti, al portamento, ai rapporti coll'esterno, alle Tolomeo Galli, il 14 apr. 1576, al nunzio a Venezia Giambattista Castagna - che "perseveri" nel "procurar con ogni istanza appresso ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] tra i primi a entrare tra la porta Aurelia e la Settimiana, sceglie per figura dell'impresa il tempio di Diana Efesina (incendiato Civita Castellana, viene puntigliosamente esaminata alla presenza di Giambattista Montebuona e Diego de Soto. Ed essa ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] scacco per la Porta l'abbandono turco, dell'11 settembre, dell'assedio. E un po' responsabile della fallita spedizione pure il G. - così il 14 gennaio il nunzio pontificio Giambattista Castagna - vada insistendo perché si riducano le unità prodotte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] contare su Giambattista Vico, l’età imperiale annovererà il Montesquieu critico delle cause della grandezza e decadenza sulla Dekadenzidee, che lo porta al rifiuto dell’assolutizzazione della ragione e della storia universale come ottimistica ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] brillantissima per Giambattista, che diverrà cardinale, e tardiva e subordinata a quella di Giambattista nel si lamenta delle eccessive pretese del C.: "domanda due cose impertinenti", cioè di "portare la sua bandiera come capitano delle sue galee" ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] il comportamento del F., "che è giovane et si porta da giovane". Le acque poi si calmarono e la famiglia si ricomponesse, lasciando che alla morte della moglie, divenissero eredi i figli del fratello Giambattista.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] commessi dal cardinale. La lettera porta la data del 26 sett. 1710, la stessa della morte del G., avvenuta a Id., Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad ind.; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] della duchessa, tanto che Leonora l'ebbe cara e la considerò "sua creatura" (l'espressione è usata da Battista Guarini nella lettera con cui dedicava nel 1572 a Leonora il canzoniere di Giambattista particular poi della musica si portò divinamente, ...
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