GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] tra i primi a entrare tra la porta Aurelia e la Settimiana, sceglie per figura dell'impresa il tempio di Diana Efesina (incendiato Civita Castellana, viene puntigliosamente esaminata alla presenza di Giambattista Montebuona e Diego de Soto. Ed essa ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] scacco per la Porta l'abbandono turco, dell'11 settembre, dell'assedio. E un po' responsabile della fallita spedizione pure il G. - così il 14 gennaio il nunzio pontificio Giambattista Castagna - vada insistendo perché si riducano le unità prodotte ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] brillantissima per Giambattista, che diverrà cardinale, e tardiva e subordinata a quella di Giambattista nel si lamenta delle eccessive pretese del C.: "domanda due cose impertinenti", cioè di "portare la sua bandiera come capitano delle sue galee" ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] il comportamento del F., "che è giovane et si porta da giovane". Le acque poi si calmarono e la famiglia si ricomponesse, lasciando che alla morte della moglie, divenissero eredi i figli del fratello Giambattista.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] commessi dal cardinale. La lettera porta la data del 26 sett. 1710, la stessa della morte del G., avvenuta a Id., Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ad ind.; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] della duchessa, tanto che Leonora l'ebbe cara e la considerò "sua creatura" (l'espressione è usata da Battista Guarini nella lettera con cui dedicava nel 1572 a Leonora il canzoniere di Giambattista particular poi della musica si portò divinamente, ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] di Wilhelm Wundt e impiegata tenendo conto della lezione di Giambattista Vico, è definita «appercezione personificatrice» fondamentale» dell’oggetto d’analisi. È infine la volta della «costruzione genetica», che, nel caso specifico, porta a collegare ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] ben presto rovinosa per la Repubblica, con la quale la Porta ruppe di nuovo i rapporti, anche per la reazione di Francesco Maria Sauli, Oberto Della Torre e Agostino Viale.
"Habbiamo bisogno", aveva scritto Giambattista Spinola di Gian Stefano ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] Tortelli; giuristi come Mario Gastone; scultori come Giambattista Baldanza) e attirò artisti (pittori come Filippo Paladino 1617 venne ampliata e rettificata la via Leone, oggi via Portadella Terra. Nel 1620 venne realizzata la fontana di S. Vito ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] addetto alla Scrittura di Marina con l'uso dell'uniforme di contadore; e Placido, nato a da Francesco Rossi, da Giambattista Marithonè, sostituito poi da Clino Baccher. Il cardinale Ruffa era ormai alle porte di Napoli. "La prudenza - il giudizio ...
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