Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] della scienza, nonché dellaportata rivoluzionaria di una conoscenza positiva e laica dell’uomo per la crescita delladell’uomo.
Prim’ancora di Moleschott, nella mente del giovane Lombroso avevano fatto breccia alcune letture, tra cui Giambattista ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] sola parola è veramente l’espressione poetica», e, citando Giambattista Vico e Johann G. Herder, «La prima parola […] senso antropologico. Questa indicazione ci porta a pensare che la poesia, in quanto attività della mente, è costitutiva, addirittura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] che si allontanano dalla communitas propria delle città, portando a una teorizzazione economica assai diversa da e riflesso della polemica nei confronti di Hobbes) e dall’altro l’idea antropologica di animal civile (ispirata a Giambattista Vico in ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] York (ibid., figg. 30-31), che porta sul verso uno studio per il gruppo dell'Aurora, ritenuto oggi da molti uno fra nominato socio dell'Accademia veneziana di pittura, ma è pur vero che il presidente dell'Accademia era allora Giambattista Tiepolo, suo ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] morale tradizionale, in lui ancora viva. Sarà Giambattista Vico a superare la scissione dell’animo di Machiavelli, sapendo riconoscere il vero con il residuo oscuro e irrisolto che la secolarizzazione porta con sé e che, negandone la pretesa di piena ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] Antonio Borgese, il quale, a margine delle sue censure alla monografia su Giambattista Vico (1911), lo aveva accusato di essendo per lui l’ultimo autore classico, prima del declino che porta al decadentismo. Lo si direbbe una sorta di archetipo, e ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] ed illuminista subalpino. Quando la rivoluzione francese batte alle porte, l'uno è costretto ad abbandonare il proprio in 10 volumi; S. TICOZZI, continuatore di GIAMBATTISTA CORNIANI, I secoli della letteratura italiana dopo il suo risorgimento, II, ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] situazioni sceniche, una perfetta commedia borghese, che porta in primo piano le vicende sentimentali dei personaggi Elogio di Giambattista P. uno de’ più celebri compositori di musica dello scorso secolo XVIII, in Id., Apoteosi della musica del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] e Norberto Bobbio: i due futuri capiscuola dell’area rispettivamente giusnaturalista e giuspositivista della filosofia del diritto italiana. Strano giusnaturalismo, peraltro, quello di Capograssi; come per Giambattista Vico e per lo stesso Hegel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] analisi strutturale volto a descrivere i «caratteri generali e invariabili» dell'amministrazione pubblica, che traeva ispirazione dalle leggi della filosofia della storia dettate da Giambattista Vico, e volto alla definizione dei principi di dottrina ...
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