La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] armonia con l'etica religiosa.
Quando Saladino chiuse le portedella Dār al-Ḥikma, le istituzioni del tipo madrasa si loro tempo. (ibidem)
Dalla Letteratura turchesca (1787) di Giambattista Toderini, che risiedette a Istanbul tra l'ottobre del 1781 ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] il tema bizantino "all'antica". Su ciascuna delleporte laterali venne utilizzato un nuovo tipo di suddivisione, ", 7, 1984, p. 270 (pp. 263-294).
10. Giambattista Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del Palazzo Ducale di Venezia. Parte ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] numerose ghiande missili rinvenute nella città, alcune delle quali portano una scritta digrafa (come è stato da Dorigo, Venezia Origini, I, p. 185.
332. Giambattista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche profane ed ecclesiastiche, I, Venezia ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] il pagamento di sei mesi anticipati, con facoltà di portarsi al seguito il vettovagliamento per sé e per i Sardagna, Memorie, p. 239.
97. Si veda ad esempio Giambattista Verci, Storia della Marca Trivigiana e Veronese, IV, Venezia 1787, doc. 455 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] a placarsi e la preoccupazione degli astensionisti portò lo stato maggiore della rivista «Il Diritto cattolico» di Modena a tra consultazioni locali e nazionali. In un colloquio con Giambattista Casoni che gli chiedeva a metà degli anni Sessanta ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] sottolineare l'ampia soggettività della ricerca storica può sembrare lo sfondamento di porte aperte o il ribadimento dell'ovvio. Ma devo dire
3.3.1 Nuovi intellettuali medicei.
Giambattista Gelli, Pierfrancesco Giambullari, Cosimo Bartoli, Vincenzio ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] chiesa di S. Marco (nel cui altare fece portare da Bisanzio una pala d'argento e d'oro mirabilmente selectae, II/1, 1920, pp. 175-176.
121. Giambattista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche profane ed ecclesiastiche, III, Venezia 1795, p ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] dipinti da Giuseppe Salviati per il soffitto della Sala delle quattro porte, distrutti poco dopo dall'incendio del ecc., Venetia 1556, p. 14 (non numerata).
31. Giambattista Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del palazzo Ducale di Venezia ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] storia della città, accende e anima un partecipato dibattito, porta alla dell’arte veneta: spiccano le grandi mostre di Tiziano (1990) e di Canova (1992), Pietro Longhi (1993-1994), quindi Splendori del Settecento veneziano (1995) e Giambattista ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] illustri del passato, come Giambattista Basile, Carlo Goldoni, Carlo Porta, Giuseppe Gioacchino Belli, e 6 nel 1988, 35,9 nel 1991, 33,9 nel 1996 (Avolio in Enciclopedia dell’italiano 2011, p. 359). I dati registrati dall’ISTAT circa l’uso esclusivo o ...
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