SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] , 1730-1736, p. 758). La declinazione del tenebrismo elaborata da Loth partiva dagli esempi di Luca Giordano e GiambattistaLangetti, ma era giunta nella seconda metà degli anni Settanta a un naturalismo più attento a nuove esigenze di ariosa ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] una certa influenza di Francesco Maffei, morto nel 1660. In altre opere dell'ultimo periodo si nota l'influsso di GiambattistaLangetti e del gruppo dei nenebrosi" che ebbero fortuna a Venezia attorno al 1660.
Affascinanti sono i rapporti che il D ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] delle opere entro il ventennio scarso d'attività del Langetti.
Le sole opere antecedenti al 1660 di cui IV, Venezia 1834, p. 330; M. Stefani, Nuovi contributi alla conoscenza di Giambattista L., in Arte veneta, XX (1966), pp. 190-202; L. Alfonso, ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] esiti simili a quelli proposti dalle contemporanee opere di Giovan Battista Langetti, Carl Loth o del giovane Antonio Zanchi: la Deposizione, all'interno di un apparato scultoreo approntato da Giambattista Foggini: a quest'ultimo spettò il compito ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] origini genovesi vicino ai modi del tenebrismo di G.B. Langetti e A. Zanchi. Quindi, intorno ai venti anni, 113 nn. 22-24, e App., III, pp. 136 s.; G. Knox, Giambattista Piazzetta, 1682-1754, Oxford 1992, p. 32; G. Nepi Scirè, Due dipinti ritrovati ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] guardesco nella trascrizione dei modi da "tenebroso" di Giovan Battista Langetti, da cui il soggetto è desunto.
Tra il 1741 è pur vero che il presidente dell'Accademia era allora Giambattista Tiepolo, suo cognato. Anche negli ultimi anni in cui ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] dei cosiddetti "tenebrosi", innanzitutto di G.B. Langetti; l'opera peraltro è costruita con pochi elementi , ma ebbe alcuni allievi: il nipote Giovan Battista Lucini, Giambattista Marmoro e Giambattista Carello.
Il L. morì a Crema nella notte tra il ...
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