CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] parte la materia verrà rifusa nella Dialectica). Compone inoltre, mosso da discussioni avute con GiambattistaDellaPorta a proposito della Phytognomonica da questo ristampata in Napoli nel 1588, un trattato De sensitiva rerum facultate (perduto ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] G. B. DellaPorta, alla gelotoscopia delle mentite e offese di parole, Libri due,Venezia 1633); Introduzione alla virtù Morale, e al modo che si deve tenere per parlare e procedere lodevolmente, tratto dai privati di lui ragionamenti da Giambattista ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] anche Giambattista (1527-1617), vescovo di Bergamo, che sostenne materialmente G. durante il corso della sua vita Napoli strinse rapporti con G. DellaPorta. Tornato a Padova nella primavera del 1601 (abbiamo notizia della sua presenza in città nel ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] la teoria dei vortici (pp. 363-377).Filosofi matematici sono definiti N. Copernico, T. Brahe, G. Galilei, G. B. DellaPorta, R. Boyle, G. A. Borelli, C. Perrault e infine Newton, alla ricostruzione del cui pensiero dedica alcune pagine che mostrano ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il C. aveva fatto sua, inserendola nel proprio complesso quadro teoretico (La filosofia di Giambattista Vico è dell'11). Nel Goethe, di cui non va dimenticata la portata polemica dato che fu scritto in anni di ostilità per la Germania, a ribadire l ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] Roma, L’Italia letteraria e portare a termine il saggio Sulla poetica dell’ermetismo, schierato per una cupi della guerra, con scritti dedicati a Daniello Bartoli e a Giambattista Vico (per Bompiani avrebbe dovuto curare una ristampa della Scienza ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] particolare con la pubblicazione di un volume (Giambattista Vico e suoi critici cattolici. Con osservazioni della filosofia italiana, III, Torino 1978, pp. 1211, 1213; F. Porrone, Il più illustre figlio di Agnone: B. L., Roma 1990; A.-C. Faitrop-Porta ...
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