Matematico e fisico (Venezia 1530 - Torino 1590). Allievo di N. Tartaglia, nel 1553 pubblicò un metodo per la risoluzione "omnium Euclidis problematum aliorumque" mediante un compasso ad apertura fissa. Fu lettore di matematica alla corte dei Farnese a Parma (1558-66), quindi (dal 1567) matematico del duca di Savoia, a Torino. Per la sua opera Diversarum speculationum mathematicarum et physicarum liber ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] , e giovevolissima, e che tocca del sopraumano», e dedicata – grazie alla mediazione del matematico della corte sabauda GiambattistaBenedetti – a Carlo Emanuele di Savoia. Contemporanei i Philosophia de rerum natura libri II priores alter, de spacio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] e diffusione
Nei Quesiti Tartaglia nomina alcuni suoi «discepoli», Wentworth, Giovanni Antonio Rusconi, Maffio Poveiani e GiambattistaBenedetti. Ma la quantità e la qualità degli interlocutori dei Quesiti sono assai più ampi: alcuni interlocutori ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] le opere di Aristotele" colla scorta del futuro vescovo di Pesaro Cesare Benedetti, che il 18 ag. 1587 dopo "tre anni et dieci mesi" lusso più dispendioso (è al suo servizio lo scalco Giambattista Rossetti), non bella e non più giovane Lucrezia d' ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] Venezia ha modo di conoscere il Tartaglia e il Benedetti, del quali disapprova l'adesione a Jordanus a mantiene i contatti con diversi matematici e medici, tra i quali Giambattista Teofilo, traduttore di Teone (rimangono due lettere autografe del C ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] 18 marzo 1545 cedette il vescovato al nipote Giambattista e si ritirò a vita privata, forse presso s.è pubblicata una lettera del B. al Coloccidel 23 apr. 1518); A. Benedetti, La cultura umanistica in Pordenone, in Il Noncello, I, Pordenone 1950, pp. ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] e di un Pinelli, sull'autorità e l'influenza di Giambattista del Monte, generale delle fanterie della Repubblica.
Intorno al , 77; Mechanics in Sixteenth-Century Italy. Selections from Tartaglia,Benedetti,Guido Ubaldo,and Galileo, a cura di S. Drake e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] Giuseppe Villella, morto per scorbuto e tifo. Con Nina De Benedetti, da cui avrà cinque figli, solo tre dei quali gli giovane Lombroso avevano fatto breccia alcune letture, tra cui Giambattista Vico, e soprattutto l’esempio di Carlo Cattaneo, tra ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] a quella del padre, e presto sarebbe stato raggiunto da Giambattista e Leandro; e assai forte dovette essere l'ansia di tra il 1670 e il 1679). Cfr. in part.: R. Benedetti, Ragguaglio delle Allegrezze, Solennità, e Feste, fatte in Venezia per ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] la sua perizia professionale nello stemma di monsignor Giambattista Spinola, già governatore di Ascoli (1675).
Morì 128-183, 191-198, 203, 319, 334-336, 375-378; S. Benedetti, L'architettura dell'epoca barocca in Abruzzo, Atti… 1975, L'Aquila 1980 ...
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