Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] in ambiente ossidante. Danno soluzioni colloidali l’ossido rameoso (colore rosso rubino in ambiente riducente), lo zolfo (giallo), l’oro (rosso) ecc. I v. lattei contengono particelle finissime in sospensione, quali ossido di stagno, di zirconio ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] è l’esaidrato, FeCl3 • 6H2O, in cristalli giallo-arancio assai deliquescenti) e non è suscettibile di disidratazione 0,75% di carbonio, 0,3-0,5% di fosforo e tracce di zolfo. Le leghe f.-manganese contenenti meno del 25% di manganese sono dette ghisa ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] in passato come lassativo e nel trattamento di scottature; sciogliendo zolfo nell’olio di l. si ottiene un liquido viscoso, l’aspetto di un liquido più o meno denso e un colore dal giallo al bruno. L’olio di l. cotto si usa nella preparazione di ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...
polisolfuro
s. m. [comp. di poli- e solfuro]. – In chimica, nome generico di solfuri contenenti più zolfo di quello richiesto dalla valenza normale del metallo o del radicale presente, ottenuti incorporando zolfo nel solfuro normale fuso;...