GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] , riuscendo in seguito a far designare il priore dei predicatori di quella città, Giacomo di Castell'Arquato. Ancora nel 1242 dei benefici ecclesiastici, onde garantirsi maggiori introiti in questo settore. Il forte indebitamento spiega l'afflusso ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] quanto aveva procurato alla sua famiglia in precedenza. Il cardinale Giacomo nel 1282 fondò un monastero dedicato alla Vergine e forse, se non un cambiamento di rotta, almeno un maggior equilibrio. Tuttavia anch'egli si trovò ad affrontare una ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] 'avvicinamento e riconciliazione con il re di Francia e con quanti lo avevano abbandonato nei momenti di maggiore difficoltà. Così, se occupare il trono aragonese erano Ferdinando de Antequera della dinastia castigliana dei Trastámara, e Giacomo de ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Houben, Monachesimo e città nel Mezzogiorno normanno-svevo, in Il monachesimo italiano nell'età comunale. Atti del IV Convegno di studi storici sull'Italia benedettina, Abbazia di S. GiacomoMaggiore, Pontida (Bergamo), 3-6 settembre 1995, a cura di ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] il testo di tre iscrizioni ancora visibili alla metà del Quattrocento. Le iscrizioni collocate rispettivamente sull'architrave della porta maggiore infine il dato sull'edificazione della chiesa dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo (Chronica ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] , a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 182-200; Il monachesimo italiano nell'età comunale. Atti del IV Convegno di studi storici sull'Italia benedettina, Abbazia di S. GiacomoMaggiore, Pontida (Bergamo), 3-6 settembre 1995, a cura di F.G.B ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] , il quale nel marzo 1206, prima di raggiungere la maggiore età e di uscire dalla tutela del papa, emise il primo febbraio e nell'aprile 1248 il giustiziere di Principato, Goffredo Catalano, rigettò la richiesta di Giacomo Guarna circa la pretesa di ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] ., 1936-58); inoltre La Misericordia Maggiore (1912); Gli inizi del Seminario di Bergamo (1939); Il cardinale C. Baronio (1908); In memoriam di mons. Giacomo M. Radini Tedeschi vescovo di Bergamo (1916). Il processo di beatificazione, annunciato da ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] di Russia facesse seguito un maggiore impegno antiturco da parte dei Giacomo, ospedale di S. Spirito, ecc.), e per suo volere fu eretta in Vaticano la Cappella Sistina, che fu decorata dai più grandi artisti del periodo. Umanisti ed artisti, quali il ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] e parte della liturgia cattolica. Sotto Giacomo I i ‘puritani’, aderenti al calvinismo che prevalse con una maggiore tolleranza nell’interpretazione e sono rafforzate in seno alla Comunione anglicana. Il dialogo è particolarmente vivo con la Chiesa ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...