COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] nella cappella Cesi in S. Maria Maggiore. Al 1638 c. (Ontini, 1952, p. 43) risalgono Il miracolo di s. Domenico e le Santo, provvisore e sindaco deputato.
Datato 1652 è il Ritratto di don Giacomo di Barthos della Galleria nazionale d'arte antica di ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] dell'elezione (31 ag. 1391), colloca tra Berardo da Teramo e il D. un certo Giovanni, mentre data all'11 nov. 1391 la opposizione dei Bagnesi. Le reliquie vennero deposte sotto l'altare maggiore, che lo stesso D. aveva arricchito ed ornato con un ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] , e dal libraio fiorentino Giacomo Giunti, della fiorente colonia il principio era destinato a grande fortuna, nello standard elaborato da Robert Estienne nel 1551, la suddivisione in versetti di Pagnini non si è affermata.
L’elemento di maggiore ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] pubblicava nella Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie un saggio su Il popolo prima e dopo la Riforma), si predisponeva a una maggiore tolleranza umana e a una più profonda sensibilità verso i problemi sociali, mantenendo ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] è attestato come mercante nel 1370, e un altro, Giacomo (probabilmente il nonno del M.), si trova menzionato come notaio nel 1404 Castello, dove fu a più riprese e nei momenti di maggiore importanza della città: se nel 1476 si preoccupava di fare ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] 'edificio scientifico non vada riesaminato interamente con maggiore spirito critico. Traccia quindi a grandi linee fortune.
L'opera contiene le osservazioni e le note che il C. aveva aggiunto in appendice alla edizione critica delle Istituzioni ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] l’abate di S. Gregorio e il canonico lateranense Giacomo Malabranca (Archivio segreto Vaticano, Registra , c. 111r; vol. 6, c. 31v; Archivio del Capitolo di S. Maria Maggiore, ms. Bianchini, Indiculus canonicorum, p. 166; ibid., cart. 69, n. 129 ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] la non documentata Pietà in S. Maria Maggiore (fot. Soprintendenza 319.268). Nel 1714 il C. avrebbe eseguito in una notte la pala cui la Carità raccomanda la Verginità, coi ss. Filippo e Giacomo (fot. 249.662). Queste tele si aggiungono alle due che ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] di Mecenate ne avrebbe fatto naturalmente parte, ma poi il C., per ilmaggior numero di notizie che a un certo punto si trovò a dividere il suo tempo tra Sinalunga e Siena. Nel settembre 1691 fu nominato segretario dal cardinale Giacomo Cantelmo, ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] nel convento domenicano di S. Giacomo, dinanzi all'Universitas di la data di morte di G. verso il 1270.
La tradizione agiografica costituitasi nei secoli de sanctis), proveniente dal convento di S. Domenico Maggiore, e nel ms. Fonds lat. 14595 (c ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...