ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] buffa Mattei-Orecia rappresentò a Pietroburgo Il marito indolente dell'A. e tre tempi in re maggiore per otto strumenti . del Settecento, Venezia 1897, passim (v. Indice); S. Di Giacomo, Paisiello e i suoi contemporanei, in Napoli: Figure e paesi, in ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] (entrambe nel 1929), il Quartetto in La per archi (1930-31), il Concerto in Do maggiore per orchestra (1933, Novecento, Busto Arsizio 1985, pp. 952-954; R. Di Benedetto, Giacomo Saponaro, in Nuova Rivista musicale italiana, XXVII (1992), pp. 334- ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] strumenti; Messa a quattro voci in la maggiore con basso, oboe, corni e organo 186, 282 s., 298; S. Di Giacomo, Maestri di cappella,musici e istromenti al Tesoro , pp. 20, 439 s., 486 s., 506, 641; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia, 1737-1987, ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] il quale "provvedeva a sue spese agli alunni più poveri" (cfr. De Napoli, F. F. ..., p. 115).
La maggior I copialettere di G. Verdi, Milano 1913, pp. 242, 320; S. Di Giacomo, I quattro antichi conservatori di musica a Napoli, Palermo 1928, I, p. 124; ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] (fino al 1679) e a S. Giacomo e Ildefonso della nazione spagnola. Diresse pure ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel 1719 divenne maestro di cappella avrebbe completato soltanto il Kyrie e il Gloria (oggi perduti). Dopo il 1724 i brani ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] con Renata di Lorena, celebrate a Monaco il 22 febbr. 1568. L'esecuzione strumentale l'A. si eleva a un maggiore effetto strumentale, valorizzando le infinite & Balli, In Venetia, appresso Giacomo Vincenti, 1599. Per la completa bibliografia ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] (1596), di S. Agostino in Bergamo (1607), di S. Giorgio Maggiore nell'isola omonima presso Venezia (1612), del convento delle monache di S. l'A. aveva curato insieme con il padre Placido Falconi e con Giacomo Pallavicini, come è testimoniato dalla ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] camera. Secondo il Capri, l'A., "sulla base delle conquiste effettuate dal Sammartini, ma con maggiore ampiezza", ha per questo rispetto ad Haydn". E il Della Corte, parlando di un documento che S. Di Giacomo trasse dall'Archivio dei padri filippini ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] il Pitoni, fu alunno del collegio germanico "in tempo che tenevano li giovanetti soprani per imparare sotto la scuola di Giacomo a tre voci, con strumenti; Kyrie, Gloria e Credo in do maggiore da una Messa a cinque voci (2 soprani, alto, tenore e ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] maestro L. Leo (circa dal 1740-1744).
Erra, dunque, il Di Giacomo che lo dice nato nel 1704 e "figliolo" del conservatorio per due Violini, 3 Duetti per due Flauti nelle tonalità di do maggiore, sol magg. e re magg., Duetto (in do magg.) per due ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...