CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] fine della guerra il C. fu, insieme con Clemente Mauro, uno dei maggiori ispiratori e organizzatori locali Atti del Conv. naz. di studi promosso dalla Regione Campania, Salerno-Monte San Giacomo, 11-14 dic. 1975, Napoli 1978, pp. 135-152; D. Ivone, ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] e il suo amore, in Quaderni di Bilychnis, s. 2, IX [1921]) e su S. Di Giacomo (L'azione muta nel teatro di Salvatore Di Giacomo, costituito dai commenti danteschi di maggior successo in quegli anni (lo Scartazzini-Vandelli e il Casini-Barbi), sia l' ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] il complesso rapporto della letteratura e della cultura con la società.
Il precoce esordio critico di Petronio risale al saggio sul Consalvo di Giacomo gli studi maggiori si ricordino Giosue Carducci. L’uomo e il poeta, Messina 1930; Il Decameron, ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Bentivoglio, il G. dedicò la sua opera di maggiore successo, il Tyrocinio il Lamma, il più scrupoloso biografo del G., suggerì un periodo di tempo compreso tra il 15 agosto e il 30 nov. 1505. Certo è che nel 1508 il G. era rimpianto dal poeta Giacomo ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] Modena a educare il suo figlio maggiore), lo scelse quale tutore del proprio erede. Nonostante che egli svolgesse la maggior parte della sua 'epistolario dello stesso Milton. Giacomo Gaddi, Carlo Dati, il Frescobaldi, Agostino Coltellini, Benedetto ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] il processo coinvolse anche Pascali, il quale, minato da bandi e proscrizioni, si avvicinò con sempre maggiore duca contro Ginevra che giunse a coinvolgere anche il figlio primogenito, Giovan Giacomo, al quale fu interdetto l’accesso nella città ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] validi; il confronto delle opere dei due autori ci rivela personalità artistiche distinte e nell'Errante maggiore senso drammatico (Guinigi, Cenami, Sanminiati, Pema), mentre a Giacomo Sardini, gentiluomo lucchese che all'inizio del Seicento compilò ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] fu infatti abbreviatore del Parco maggiore dal 1463 al 1474, data a partire dalla quale non si ha più alcuna notizia certa.
Il G. ebbe, ma non dei romani: non a caso tra i congiurati era Giacomo Massimi, cognato del Porcari, appartenente a una delle ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] Antonio, Giovanni Ambrogio e Giovanni Giacomo (Santoro, p. 24).
Il C. prese moglie probabilmente, verso il 1475-80.Da una sua petizione a quei personaggi con i quali poteva essere in maggiore dimestichezza. L'unica difficoltà a questa ricostruzione è ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] un'anima ormai volta al bene e le riottosità della carne.
Fra il 1583 e il 1584,l'A. si applicò a quella meditazione della Bibbia da cui nacque, in varie riprese, l'opera sua maggiore, il dialogo L'Infinito.
L'opera si compone di due libri, divisi in ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...