LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] del 1435 il L., dopo essere stato a Firenze per procurarsi libri e per incontrare il fratello maggiore e il padre, fu Vicenza, notaio Giacomo Ferretto, 3 febbr. 1439, cit. in Pellizzari, pp. 181 s.). Ma poco dopo, in quello stesso anno, il L. morì, ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] de' Ferrari, nel 1573, e dedicata al cardinale Giacomo Savelli.
Il carattere e le finalità dello scritto sono espliciti fin dal per lui, come per la maggior parte dei trattatisti tridentini, costituisce il fine morale della pittura religiosa.
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] il G. amava fare il divertente racconto.
Nel 1780 sposò Chiara Parravicini, dama della Croce stellata e figlia del maggiore Roberti, Lettera al conte G.B. G. sopra Giacomo da Ponte pittore, detto il Bassan vecchio, e risposta del medesimo, Lugano 1777 ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] di Milano, del Castello, dell'ospedale Maggiore e di tutti gli apparati celebrativi. Il suo impegno di fedele documentazione è del detto Cornigero e Giacomo Antonio Della Torre; di questi e di diversi altri poeti suoi contemporanei il D. faceva le ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] scomparvero le lasse e le polimetrie degli esordi) e una maggiore eleganza nell’articolare le unità sceniche. L’ottonario si scrisse due oratorii, il secondo dei quali, Gefte (Roma 1832), reca una dedica al cardinal Giacomo Giustiniani: vi celebra ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] Il papa gradì il dono, ma lo invitò a stenderne una versione ampliata in prosa. Il tipografo dell'opera fu Giacomo Mazzocchi, al quale il F. era legato da tempo e con il un lavoro di maggior peso, quegli Antiquaria Urbis, in versi, di cui il F. andava ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] genovesi, fra i quali Percivalle Doria, Giacomo Grillo, Luca Grimaldi). Fra l'aprile e il luglio del 1266 fece parte dell'ambasceria che egli avrà occasioni, in seguito, di mostrare con maggiore decisione, se pure con una certa prudenza, la propria ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] il F. entrò nel Seminario maggiore di Milano: vi rimase nove anni, studiando il greco (sotto la guida di Giovanni Donato Ferrario) e il auspici: proprio nel 1646, infatti, il conte Giacomo Zabarella il Giovane aveva fatto dono alla Libraria dello ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] scelta linguistica non costituì un esercizio condotto in margine alla poesia maggiore, o una sorta di distrazione rispetto alla produzione più seria e ufficiale, quanto piuttosto il risultato di una precisa consapevolezza di intenti, che finì per ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Supplementum Chronicarum di Giacomo Filippo Foresti e dal Fasciculus temporum di Rolewinck Werner. Il secondo opuscolo volgare e lingua classica che caratterizza ogni periodo di maggiore vitalità linguistica. Sia l'Antidotum sia l'Apologia possono ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...