GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] il 1355 e il 1360, in quanto nel 1398 (anno della morte del G.) il figlio Salomone sembra non avere ancora raggiunto la maggiore età, poiché il stabilito il 1° maggio 1392 (Annali della Fabbrica…, I, p. 133). Il 22 nov. 1394 il G. e Giacomo da ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] riformati e di varie istituzioni di carità, tra cui S. Giacomo degli incurabili e l'Ospizio della SS. Trinità. Entrò fu nominato cardinale il nunzio a Lisbona Vincenzo Bichi e dopo che anche il suo regno, al pari degli altri maggiori, ebbe diritto ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] , riuscendo in seguito a far designare il priore dei predicatori di quella città, Giacomo di Castell'Arquato. Ancora nel 1242 dei benefici ecclesiastici, onde garantirsi maggiori introiti in questo settore. Il forte indebitamento spiega l'afflusso ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 1693; le sue spoglie furono tumulate nell'arca di famiglia della chiesa agostiniana di S. GiacomoMaggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico seicentesco, anche nell'aspirazione, comprovata dalla dovizia delle relazioni personali, a ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] ; 6 quartetti a due clavicembali; sonata in re maggiore per cembalo e violino (1771); 4 sonate per al 1830. Molto apprezzato come didatta, il suo metodo di canto venne pubblicato a Tolosa nel 1842.
Giacomo morì dopo il 1846 (Magri, p. 68).
Fonti ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] il padre e dopo poco il fratello maggiore Agostino. Né fu più duraturo il sodalizio con le tre sorelle: nel 1680 la maggioreil meglio della cultura. La gestazione fu lunga e laboriosa. Ai promotori toccò innanzi tutto rabbonire l'arcivescovo Giacomo ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] che il F. doveva essere trasferito lì o ad Uri e i suoi "maneggi" sottoposti ad inchiesta. La maggioreil possesso di Chiavenna, e soprattutto della guerra che il castellano di Musso, Gian Giacomo Medici, conduceva contro le Tre Leghe stesse. Il ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] essere contrapposto all'acquisizione relativa della conoscenza. La scienza mira a un "assoluto": ma il conseguimento di "un'obiettività sempre maggiore" può farsi soltanto spingendo ad un livello sempre più alto la soggettività delle rappresentazioni ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] nel 1550 gli sarebbe stata apposta una lapide dai nipoti Giacomo e Ippolito. Si dubita però che questa traslazione sia mai sul quale il C. aveva in animo di scrivere una opera. Questa aveva raggiunto forse un grado di elaborazione maggiore che non ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] che accoglie sotto il suo manto gli ammalati e i diseredati per l'altare maggiore della chiesa 1038, 7 febbr. 1736; Banco d. Spirito Santo, mm. 18 genn. 1746; Banco di S. Giacomo, mm. 1043, 28 sett. 1750; 1168, 29 ott. 1751; 1168, 29 ott. 1751; ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...