BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] di Marsala - Scene rivoluzionarie (Milano 1863). In essa rispuntano gli spiriti anticlericali del B., che vede nella "Roma sacerdotale" ilmaggiore ostacolo alla completa unificazione d'Italia. Durante la permanenza a Milano scrisse l'altra opera ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] di particolare tensione politica, quando Giacomo d'Aragona era sul punto di cedere l'isola agli Angioini, il C. fece parte dell'ambasceria fu scoperta in tempo, e Pietro, giudicatone ilmaggiore responsabile, fu condannato a morte.
Fonti e Bibl ...
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BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - ilmaggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] sua contesa con un G. A. Balli, che fu seriamente ferito), il B. si preparò a succedere al padre sia come capo della famiglia, familiari, tanto più che doveva provvedere al proprio figlio Giacomo e a vari nipoti ecclesiastici; toccò pertanto al B. ...
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BRITANNICO, Giovanni
Ugo Baroncelli
Fratello maggiore di Angelo, Giacomo, Gregorio e Benedetto. S'ignora l'anno della sua nascita. Nel 1470-71 è a Padova, ma non si sa se vi abbia conseguito la laurea. [...] di ristampe in Italia - specie a Venezia - e all'estero. Pure coi tipi del fratello Giacomoil B. pubblicò nell'85 un commento all'Achilleide di Stazio, ma, come il commento ad Orazio del 1518, non ebbe un successo paragonabile a quello ottenuto col ...
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CALIARI
Cecil Gould
Famiglia di artisti originaria della Lombardia, che si stabilì a Verona nel 1492 (Biadego, p. 108) e quindi a Venezia intorno alla metà del sec. XVI. Il fatto che ad essa appartenga [...] i figli di Paolo, Gabriele e Carletto. Gabriele, ilmaggiore, secondo il Ridolfi (p. 361) che ne ricorda alcune tele, qualche aiuto il Zio in particolare nelle architetture" (Ridolfi, p. 354). E anche una lettera di Benedetto a Giacomo Contarini ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] ancora contro i Catalani di GiacomoIl e nella sfortunata battaglia navale il merito della grande vittoria di Falconara, combattuta il io dic. 1299, in cui fu catturato Filippo d'Angiò e disfatto l'esercito angioino. Sfruttando sempre la maggiore ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] altro esemplare con la data "MDXV" al rovescio.
Secondo le fonti il B. risultava già morto nel 1549.
Dalla moglie, Maria Caterina Marolli, ebbe vari figli, di cui ilmaggiore Giovan Giacomo continuò la sua arte alla stessa maniera del fratello Giovan ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] trovato appoggio in Aragona, e non tanto presso il re Giacomo I, la cui figlia Isabella aveva sposato l' pisani) che si fossero sottomessi entro la quaresima del 1269, ma nella maggior parte dei casi la resistenza, che ebbe i suoi punti forti, oltre ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Indice "donec expurgentur" gli scritti maggiori del Telesio; il 13 agosto, sempre illudendosi che il granduca lo potesse chiamare a Cesi, Giovanni Fabri) da affidare al discepolo Pietro Giacomo Failla, che si trasferiva nell'Urbe recando seco ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] A possibile che E. sia entrato in contatto con Roberto d'Angiò tramite Giacomo da Viterbo, confratello di E. e suo ex allievo, che dal 1302 una pura ripetizione delle opere maggiori. In particolare, il confronto con il commento a Sent., I sui ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...