MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] sull'altare maggiore della distrutta chiesa di S. Maria della Pace a Genova, il M. Giacomo Squarciafico nella chiesa genovese di S. Maria delle Vigne indusse il M. a interpretare, tra il 1712 e il 1713, la compunzione di S. Giovanni Evangelista e il ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] trasformata nella raffinatezza di un notturno che incorpora ora influenze settentrionali.
Tra il 1569 e il 1570 si colloca la Trinità con i ss. GiacomoMaggiore, Filippo, Agostino e Crispino (Firenze, Galleria dell'Accademia), commissionata dall'arte ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] scudi dal padre maestro Giacomo Giuliani che la portò da Bologna il 27 nov. 1739.
Venne esposta il 23 ag. 1741, ebbe figli e che morì a Bologna il 27 nov. 1761 e fu sepolta nella sua parrocchia di S. Maria Maggiore. Tra i discepoli del G. Roli ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Giacomo Borghese al secondo piano dell'omonimo palazzo, unico intervento noto del pittore in un palazzo romano.
Il 7 genn. 1745 il l'altare maggiore della chiesa della Ss. Trinità degli Spagnoli, su commissione di Ferdinando VI; il Battesimo nella ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] singole cornici nel dossale marmoreo settecentesco dell'altare maggiore. Il pannello centrale, con la Madonna col Bambino in Istria.
Del 1539 sono la pala con la Trinità e i ss. Giacomo e Girolamo dei Musei civici di Padova, piuttosto rovinata, e la ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] dopo, nel maggio 1626, il F. ricevette il saldo dei pagamenti per una delle sue opere di maggior prestigio, la grande tela Napoli 1988, p. 178; E. Nappi, Le chiese di Giovan Giacomo Conforto, in Ricerche sul Seicento napoletano, Milano 1988, pp. 140 s ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] non ebbero mai modelli reali tranne nel caso del Cardinale Giacomo Lercaro del 1953, ritratto dell'arcivescovo di Bologna, eseguito accademie di belle arti.
Nel 1944 a Laveno sul lago Maggioreil M. realizzò Studi di erbe e fiori, trenta disegni dal ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] aver già compiuto vent'anni (aveva cioè raggiunto la maggiore età); probabilmente era nato alla fine degli anni Trenta o le figlie Margarita, Costanza e Susanna. Margarita sposò il pittore Giovanni Giacomo Conigo nel 1508, ma morì entro un anno dal ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] fu vinto dal G. per il rifacimento della chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli in Roma (con un progetto non adottato).
Il G. fu tra i primi a città, affacciato sulla piazza di S. Domenico Maggiore. In questa occasione sorse un contrasto tra architetto ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] per Giulio Litta, all'epoca la figura di maggior spicco del collezionismo meneghino.
Il 28 febbr. 1843, l'I. prese in particolarmente raffinata attorno alle scene di genere di Giacomo Ceruti.
Dopo il periodo ticinese, i due fratelli ripararono a ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...