GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] con la descrizione fornita da Ugurgieri. Questa ipotesi è stata condivisa da Brandi (1941), il quale ha suggerito che anche la figura stante di S. GiacomoMaggiore della Pinacoteca nazionale di Siena (n. 213), ora mutila, derivi dal polittico Fondi ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] dell'altare Piccolomini, ove fu posta fra il 1655 e il 1844, proveniente dalla cappella di S. Giacomo Interciso. Riferita all'attività di J. intorno dove J. fu in competizione con alcuni dei maggiori scultori dell'epoca: dallo stesso Ghiberti, che ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 10; Enggass, 1976, p. 24). Da menzionare il rifacimento dell'altare maggiore della Collegiata di Ariccia che nel 1689 fu staccato Spagna"; così come ignoriamo quale fosse la cappella in S. Giacomo degli Incurabili fatta dal C. e di cui egli conservava ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] oratorio della Compagnia della Cintura in S. Giacomo (Bologna, Pinacoteca nazionale), e il ciclo con i Fatti della storia di Marzio Coriolano al teatro Vicini di Cento.
Il periodo di maggiore attività fu quello viennese, siglato dal conferimento ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Nell'ampio ciclo decorativo, affrescato per la maggior parte dal Poccetti, il C. dipinse una lunetta con la Crocifissione cupa alla veneta e profondamente interiorizzata avvolge il Battesimo di Cristo in S. Giacomo in Augusta, l'Annunciazione e la ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Donzelli in S. Giacomo dell'Orio di Venezia.
Già da prima, ma sempre più dopo la partenza di Francesco per Venezia, il D. si rivolse a questi suoi deboli seguaci, il D. continuò ad aggiungere tocchi finali alla maggior parte delle pitture che uscivano ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] M. dipinse nel 1687 la Madonna col Bambino e i ss. Francesco e GiacomoMaggiore, destinata all'altare della cappella di famiglia in S. Maria di Montesanto; intorno al 1685 il M. ricevette dal cardinale Alvigi Omodei la commissione della Gloria dei ss ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Andrea di Iacopo di Ognabene attivo verso il 1314 ai rilievi del paliotto di San Giacomo della cattedrale di Pistoia (gran parte dei di Bonanno. Iconograficamente le scene fiorentine derivano per la maggior parte da un ciclo di mosaici con Storie di s ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di Canova. Non mancarono neppure commissioni pubbliche di maggior prestigio, quando nel 1823 venne chiamato, insieme virtuoso. È il caso della celebre Maddalena pentita (collezione privata: ibid., p. 59) dipinta per il barone Giacomo Ciani nel 1825 ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] "di carattere" del pittore si rivelano infatti nella maggior parte dei casi ispirate a modelli reali di cui è dal G. qualche tempo prima, e il Ritratto di Giacomo Carrara (Ibid., inv. 33/385), per il quale l'indicazione di Tassi trova conferma ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...