L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] . Egli scriveva: "La Biblioteca Apostolica [...] è 'ilmaggior tesoro ch'abbia la Sede Apostolica, perché in essa 'aver cercato, durante tutto il corso ormai non breve della nostra vita, di avvicinare, apprezzare ecc
Giacomo Martina S.J.
nel campo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Giacomo da Viterbo e Tolomeo da Lucca12. E tale resta da allora l’interpretazione in maggioranza Stroebel, F. Mancinelli et al., Milano 1993, pp. 167-201; A. Chastel, Il sacco di Roma 1527, Torino 1983, pp. 43 segg., che rinvia l’originaria scelta ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la casa della Madonna, e il gesuita Ilario Rinieri, ilmaggior difensore della tradizione lauretana23.
discorso pronunciato da Giacomo Radini Tedeschi al decimo congresso cattolico a Genova nell’ottobre del 1892.
E infatti il culto mariano, che ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] venne armata una flotta affidata al vescovo di Ragusa Giacomo da Recanati. A Roma si continuava a discutere sull S. Paolo, S. Giovanni in Laterano e S. Maria Maggiore. Il documento ripercorreva quindi integralmente le bolle d'indizione di Clemente VI ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] nella Cei. Non mancavano infatti, vescovi, come Giacomo Biffi, che non avevano mai accettato sostanzialmente la pastorale La Chiesa italiana dopo Loreto71. Il testo, approvato a larga maggioranza, recepiva le istanze «presenzialiste» del pontefice ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] da parte del governo, cui per primo erano state comunicate. Roma non era disposta a ulteriori concessioni e il Bunsen faceva sperare una maggior moderazione della Prussia. In realtà, subito dopo l'avvento di G. XVI, si ebbero chiari indizi di un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] 'agente con il corpo ricevente possano formare allora con la normale al corpo nel punto di incidenza un angolo sempre maggiore dalla prima conoscere la traduzione degli Analytica posteriora di Giacomo Veneto. Inoltre, un ruolo determinante nell' ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] congiungere il loro estremo ascetismo con le occupazioni pastorali di vescovo, a cominciare dal semileggendario Giacomo audientia”, Valladolid 1985. Sembra che ilmaggior vantaggio dell’episcopalis audientia sia il fatto che amministri la giustizia ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] il 16 ottobre, con la bolla Laudanda tuorum (ibid., n. 53 p. 20b), il papa autorizzò il re Giacomo di Aragona a fondare il tenendo conto di ciò che si sa della sua vita, la maggior parte di quelle opere potrebbe essere stata scritta solo prima del ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] eccessiva "confidenza" del papa - e in ciò gioca anche il rispetto pel fratello maggiore - nel duca di Poli, che, da un lato dapprima a S. Pietro - e pronunciata dal futuro cardinale Giacomo Amadori Lanfredini l'Oratio (Roma 1724) funebre -, dove ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...