CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] riformati e di varie istituzioni di carità, tra cui S. Giacomo degli incurabili e l'Ospizio della SS. Trinità. Entrò fu nominato cardinale il nunzio a Lisbona Vincenzo Bichi e dopo che anche il suo regno, al pari degli altri maggiori, ebbe diritto ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] senatoriale.
Nell'autunno del 1567, il Ludovisi, insieme con il fratello Ludovico, maggiore di cinque anni, entrò nel Collegio era il progetto matrimoniale tra il principe Carlo, figlio di Giacomo I d'Inghilterra, e l'infanta di Spagna Maria.
Il piano ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] il credito fiorentino in Curia.
In questa prima fase della sua carriera, il Medici fu molto legato al cardinale Ferdinando, ma il suo maggiore Pietro Giacomo Cima; tesoriere l'abate fiorentino Luigi Capponi; segretario dei brevi il fiorentino Pietro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] la teologia. Tali riflessioni si svilupparono con maggiore intensità a Parigi verso il 1270, quando si affermò la grammatica speculativa e divenne lettore del suo ordine; Tommaso ha ascoltato Giacomo da Vitry, si è formato con Alberto Magno ed è ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] confronti del suo predecessore. Incoronato in S. Giorgio Maggioreil 21 marzo (l'acredine dell'Austria gli precluse -311.
V. Cárcel Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" (Torrente-Valencia), 6, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] docenti dello Studio senese; ma il professore che esercitò su di lui ilmaggior fascino fu Mariano Sozzini, che città, che, insieme a Mondavio, venne data in vicariato a Giacomo Piccolomini, nipote di P.; Sigismondo Malatesta fu costretto a riparare ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] attaccate dagli Orsini, che, fiancheggiati da Gian Giacomo Trivulzio, devastano Castro, Farnese e Canino. . Anche costoro sono sue creature. Incardinalato da lui il penitenziere maggiore Antonio Pucci. E affidata la direzione della Dataria a ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] sua cattiva salute lo costrinse a starsene in Anagni per la maggior parte di quell'anno.
Non occorre parlare del modo in 241-54.
E. Dupré Theseider, Come Bonifacio VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Atti del VI congresso ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] per lui un rispetto profondo, ma a corte ilmaggior appoggio Eutiche lo aveva da un personaggio che giocò Grand (440-461), in Miscellanea liturgica in onore di sua Eminenza il Cardinale Giacomo Lercaro, I, Roma-Paris-Tournai-New York 1966, pp. 551- ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] Matteo, 5-7 (il Discorso della montagna); un insegnamento, come la lettera di Giacomo e alcuni salmi che contengono un anno, paghi 4 GUR di orzo per il bue che sta in posizione retrostante [=adibito alla maggior fatica].
243. Se un uomo prende a nolo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...