CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] Gragnano, e con la nomina a giudice della Vicaria per il figlio Giacomo. Negli ultimi anni della sua vita ricoprì la carica di poveri venivano costretti a pagare in misura maggiore di quanto ad essi non spettasse. Il C. estese la sua indagine al ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] d'Inghilterra Elisabetta e del re di Scozia Giacomo VI. In entrambi i casi la sua Marca Anconitana, e confermato in seguito. Tra il 1602 e il 1608 risulta aver ricoperto la carica di prefetto comunque permesso un profitto maggiore. Tale strategia si ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] a Venezia; dall'altro il cugino Bernardo Nani non solo vantava una maggiore anzianità di "servizio" secondo Settecento, Torino 1980, pp. 138 s., 154-66; P. Del Negro, Giacomo Nani e l'università di Padova nel 1781…, in Quaderni per la storia dell'Univ ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] il G. prese parte risale al febbraio 1349, quando insieme con altri trentanove cittadini fu mandato a incontrare Giacomo in Italia di Carlo IV e pertanto fu approvata a larga maggioranza. Nell'aprile 1355 - in ricompensa dell'attività dispiegata fino ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] lasciò morire miseramente. Il C., privo di eredi diretti, combatteva oramai per sé solo mentre suo fratello Giacomo passava al servizio concluse con la scomunica maggiore (2 maggio 1399). Ben presto fu indetta una crociata contro il C.; tra altri, ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] aristocratica era caduta, e nel nuovo governo "giacobino" il dottor Giacomo era chiamato a ricoprire cariche importanti. Così la D. e intanto continuò a far da banchiere al figlio: con maggiore liberalità, ora che non doveva render conto al marito, ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] sovrano Francesco II. Nominato maggiore generale, e come tale a capo dello stato maggiore dell’esercito e del Comando scontrò duramente con il ministro degli Esteri Giacomo de Martino, non condividendo le trattative in corso con il Piemonte. Dopo ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] maggiore cautela, nella loro opposizione.
Il ruolo del D. nell'organizzazione cospirativa si venne intensificando tra il 1845 e il di Monte San Giacomo, condannato due volte alla pena di morte, due volte commutata in ergastolo. Il 19 febbraio la ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] il C., agli ordini del provveditore d'Armata Barbaro Giacomo Badoer che, caduto in combattimento Marcello, ha assunto il stato le fortificazioni, al cui riattamento presiede il "cavalier Verneda ingegnier maggiore"; pel momento nel "recinto basso", ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] e come commissario governativo della Banca romana. Infatti il L., dopo aver confermato il suo prestigio personale nelle elezioni del 19 aprile al Consiglio comunale repubblicano ottenendo ilmaggior numero di voti dietro F. Sturbinetti, eletto poi ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...