FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , stesa dalla Nogarola, De pari aut impari Evae atque Adae peccato, in cui si confrontano il punto di vista dell'autrice, che sostiene una maggiore responsabilità di Adamo nel peccato originale, e quello opposto del F.), e un'amicizia che durò ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] il nuovo palazzo sulle Fondamente Nuove.
Il D. parti alla volta della Gran Bretagna il 10 sett. 1618 e arrivò sul suolo inglese il 29 ottobre. Il 16 novembre fu presentato al re Giacomo famiglia, segnatamente con il fratello maggiore che gli inviava ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] del fratello maggiore, fu liberato soltanto nel 1355, dopo ripetuti interventi del papa anche presso il Del Balzo. Il caso dei una vendetta nei confronti di Sibilla, moglie di Giacomo di Savoia, la quale aveva fatto catturare e incarcerare ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] sue milizie (21 maggio 1451). Nel frattempo ilMaggior Consiglio aveva eletto il C. capitano di Brescia.
Egli prendeva possesso il suo viaggio a Roma.
Nel gennaio del 1469 il Senato, con decisione sorprendente, eleggeva il C. a succedere a Giacomo ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] legami con il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 con gli Sfondrati, ma si scontrò con la maggior parte del concistoro riunito il 13 sett. 1591. Ciò suscitò lo sdegno ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] furono coniate le seguenti monete: lo zecchino (aureo), il soldino (argenteo), il soldino, il piccolo o denaro, il tornesello. Un ritratto del D. si trova in palazzo ducale a Venezia, nella sala del Maggior Consiglio di fronte al trono dogale, con la ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] Giacomo de la Marche. Dopo il matrimonio la regina, nel settembre del 1415, si associò nel potere il dispotico marito; il e il C. recarsi dal re munito di salvacondotto, conferì ancora maggiore autorità all'Aragonese con un diploma, di cui il gran ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] operò nella grande ditta commerciale su scala mediterranea, che il padre gestiva, senza, tuttavia, rivestirvi un ruolo di primo piano, riservato al fratello maggiore Oberto. Nel 1253 un Giacomo Doria si impegnò a trafficare una commenda a Safi, sulla ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] avanzare in Curia il D. chiese con sempre maggiore insistenza il proprio richiamo a Roma.
Il quinquennio della permanenza II (1893), pp.77-102; A. Zanelli, L'uccisione del re di Scozia Giacomo I, in Nuovo Arch. ven., IX (1895), pp. 300-309; M. ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] "subito spedì il denaro per la mia libertà... barca e uomo con denari e recapiti per somma maggiore della richiesta e assistenza del medico Giacomo Grandi. Perciò il Marsili chiama più volte il C. "mio benefattore" e "mio redentore".
Il C. morì nel ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...