CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] che si è comunque in presenza di una fitta rete di vassalli maggiori e minori, uniti spesso tra loro per matrimonio, di cui due naturali legittimati con il consenso dello stesso Nicolino, Marco e Giacomo. Di essi, il primo ereditò il feudo e tutte le ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] in una lettera il figlio Capo (questi, nominato nel 1420 scolastico e canonico nella chiesa di S. Maria Maggiore, il duomo, cioè, un l'altro". Eravamo preparati - scrive il 26 sera il D. ai cugini Giacomo e Girolamo Spilimbergo nel cui castello s' ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] donativi da tutti i diplomatici; accumula appannaggi; estorce tangenti. Sontuoso - così, nel 1584, il veneziano Giacomo Soranzo - "nel canale del mar Maggiore" il "serraglio" dove abita. Circa 10.000, allora, gli schiavi cristiani a Costantinopoli; e ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] , offrì il servizio della propria condotta a papa Martino V, e unitamente alle genti di Giacomo Caldora partecipò con tutti i suoi figli ed eredi, e ammesso al Maggior Consiglio. E ancora, il 6 aprile successivo, per ordine del Consiglio dei dieci, ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Giacomo Foscarini, Francesco Priuli, Giacomo Soranzo, egli figura costantemente fra i protettori della Compagnia.
Il 27 apr. 1585 il Giorgio Maggiore. Nel viaggio di ritorno il G. fu a Loreto, dove raccomandò al cardinale Tolomeo Gallio il pittore ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Lo scontro tra il G. e il Cossa minacciava di innescare un ben maggiore conflitto tra e Bolle, brevi e diplomi; 38, f. Bonifacio; 39, f. Delfino; 41, f. Gabione; 42, f. Giacomo; 44, f. Nanne; 106, doc. 21; 107, docc. 23, 28, 30; 108, docc. 6, 49 ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] la sentenza, di rivedere soltanto gli atti del processo: volle anzi riconfermare, e con maggiore solennità, la condanna al bando perpetuo lanciata contro il Bonarelli. Furono perfino inviate a Roma, per difendere le motivazioni e la giustizia dei ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] all'estrazione della balla d'oro che permetteva ai patrizi tra i diciotto ed i vent'anni di anticipare il loro ingresso nel Maggior Consiglio. Debuttò nella carriera politica - stando ai dati disponibili - solo nel 1488, in un ufficio di carattere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] delle accuse si fa, con sempre maggiore insistenza, pure il nome del Dolfin. Il tradimento dei due Cavazza è percepito come , oltre al fratello di quest'ultimo Giacomo, oltre ad Antonio Venier ed Antonio Dandolo - pure il D. "come sospetto - così un ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] ed il controllo della commenda di S. Giacomo dell'Idice, per la quale in genere i cadetti avevano il titolo di eredità, aveva rivendicato la separazione dei beni, e il F., come maggiore dei maschi, era divenuto capofamiglia, assumendo anche la ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...