CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] lasciò morire miseramente. Il C., privo di eredi diretti, combatteva oramai per sé solo mentre suo fratello Giacomo passava al servizio concluse con la scomunica maggiore (2 maggio 1399). Ben presto fu indetta una crociata contro il C.; tra altri, ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] aristocratica era caduta, e nel nuovo governo "giacobino" il dottor Giacomo era chiamato a ricoprire cariche importanti. Così la D. e intanto continuò a far da banchiere al figlio: con maggiore liberalità, ora che non doveva render conto al marito, ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] sovrano Francesco II. Nominato maggiore generale, e come tale a capo dello stato maggiore dell’esercito e del Comando scontrò duramente con il ministro degli Esteri Giacomo de Martino, non condividendo le trattative in corso con il Piemonte. Dopo ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] maggiore cautela, nella loro opposizione.
Il ruolo del D. nell'organizzazione cospirativa si venne intensificando tra il 1845 e il di Monte San Giacomo, condannato due volte alla pena di morte, due volte commutata in ergastolo. Il 19 febbraio la ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] il C., agli ordini del provveditore d'Armata Barbaro Giacomo Badoer che, caduto in combattimento Marcello, ha assunto il stato le fortificazioni, al cui riattamento presiede il "cavalier Verneda ingegnier maggiore"; pel momento nel "recinto basso", ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] e come commissario governativo della Banca romana. Infatti il L., dopo aver confermato il suo prestigio personale nelle elezioni del 19 aprile al Consiglio comunale repubblicano ottenendo ilmaggior numero di voti dietro F. Sturbinetti, eletto poi ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] di Mentone, sottratta ai Monegaschi da Giacomo Grimaldi di Boglio e dal conte di Tenda; quindi, il 12 marzo 1471, si recò a ricattato. Il giorno seguente Filippo fu rimesso in libertà dopo il pagamento di 150 ducati. Il G., di maggiore notorietà, ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] un’importante famiglia dell’alta borghesia fiorentina. Il fratello maggiore Corrado, di formazione futurista, fu scrittore, durante la crisi seguita al rapimento e all’assassinio di Giacomo Matteotti, sostenne la tesi della ‘seconda ondata’ fascista ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] occasione, nel maggio del 1484, rimase ucciso il capitano da Mar, Giacomo Marcello.
Servizio pubblico e interessi privati convivevano piazzeforti greche, che chiedevano aiuto; ma il pericolo maggiore, e più diretto, era rappresentato dall' ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] un altro ramo della casata. Dei due, il personaggio di maggior rilievo fu il D., fortemente legato ai Della Gherardesca conti di Aragona, ove ottenne, il 18 dicembre, dal re Giacomo II la conferma in feudo di tutti i beni che il giovane conte aveva ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...