FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] I. Casarotti, A. Mauri) erano scesi in campo per sostenerlo.
Il 13 marzo 1832 egli venne eletto socio onorario dell'Ateneo di Bergamo e agio e tempo di dedicarsi con maggiore impegno agli studi. Nel 1850 il concittadino G. Arrigoni, arcivescovo di ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] ecclesiastici fino alla morte, avvenuta nel 1540 a Pont de Dieu o Pont de Yeu. Aveva disposto prima di morire che il suo cuore fosse sepolto sotto l'altare maggiore della chiesa di S. Bassiano. Ancor oggi si conserva, nella sacrestia della collegiata ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] e continuò a segnalarsi per le predilezioni letterarie. Morì a Faenza il 22 agosto 1749.
Appartenne a diverse accademie: dell’Arcadia (Colonia Renia), nel periodo del suo maggiore lustro, dei Difettuosi di Bologna, dei Nascosti di Bologna, dei ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] Maria dei Servi in Strada Maggiore, dove vestì l'abito di religione assumendo il nome di Taddeo.
Il primo documento noto sul G. della Baroncella, vedova di Gregorio di Giacomo Garganelli, nel testamento, rogato il 28 agosto, gli lasciò un legato ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] in quel campo, come il Fiore di poesie liriche (Prato 1845), in cui propone buoni esempi di lingua (da Guittone d'Arezzo a Giacomo Leopardi), illustrandoli con note di storia e linguistica; o Spoglio dell'Ovidio Maggiore (ibid. 1852), analisi delle ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] vivace difesa dei diritti spettanti alla potestà regia. Il cappellano maggiore si trovò spesso al centro di tali contrasti: I nipoti Bartolomeo, Carlo e Giacomo vollero poi innalzarvi un monumento che lo commemorasse. Il D. vi era raffigurato in ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] di S. Maria di Nazareth ad Ancona e di S. Giacomo a Paterno; nel 1444 divenne arciprete della cattedrale. Nello stesso maggio 1795, concesse il suo officio e la messa "de communi confessofis pontificis" con rito doppio maggiore alla basilica Vaticana ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] dell’arciprete di Sondrio, per il quale il padre Orazio e il fratello maggiore, Nicolò, avevano svolto funzioni rispettivamente valtellinese, si recò a Roma nel 1621 con il diplomatico Gian Giacomo Paribelli (in occasione del trattato di Madrid del ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] i quali avevano ricoperto incarichi di prestigio. Il fratello del D., Giacomo conte di Cales, fu ciambellano del re maggiore della cattedrale. Tuttavia, quando Ladislao decise di abbandonare Gregorio XII, scacciandolo dai suoi Stati, per sostenere il ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] nel 1737 il sinodo diocesano (il precedente si era tenuto nel 1609 per iniziativa di mons. Giovanni Giacomo Diedo), le . 1741, nel trattare un'altra questione, affermò ilmaggior valore della comunione fatta con particole consacrate nella medesima ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...