DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] poi a Bosco Giacomo Della Porta, architetto di fama al servizio di papa Ghislieri, mentre il D. vi è il 12 giugno del 1585 ne riferì a Sisto V, succeduto a papa Gregorio, dopo aver ricordato l'evento con una iscrizione sull'ambone dell'altare maggiore ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] la guida di Giacomo Torelli da Fano, mentre fu introdotto allo studio della matematica da Gian Pietro de' Grassi, il quale, al sempre maggiore rilievo: ad esempio, Angelo Caiano proprio a Roma nel 1545 aveva pubblicato gli Elementa di Euclide con il ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] ibid., XXXIII, t. I, pp. 88 s.), con Giacomo, che nel 1480 prese in affitto una casa vicino S. maggiore successo, come confermano da un lato la stima e il ricordo dei suoi discepoli - ma tra di essi non deve essere annoverato il Copernico (errato il ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] e Olimpiodoro (VI sec.). Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si passa sotto silenzio il fondamento ontologico di queste opere, , Asclepiodoto, allievo di Proclo e del famoso medico Giacomo Psicristo, che fu allo stesso tempo filosofo (anche ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] che fu ristampata più volte e dovunque in uguale misura da cattolici e protestanti durante il secolo seguente, e che rappresentò anche il fondamento della maggior parte delle opere in lingua cinese relative alla filosofia naturale europea redatte dai ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] 'erudizione greca, la Scuola di Alessandria rimaneva ilmaggior laboratorio della ricerca scientifica; in filosofia essa Aristotele, Sulle piante) e la Meteorologia di Teofrasto; Giacomo di Edessa e Giorgio delle Nazioni si sono occupati anche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] con Comessatti e Ugo Morin (1901-1968); Pisa, con Giacomo Albanese (1890-1947), altro allievo di Severi, poi emigrato . Come adombrato infatti dalla nostra esposizione, il periodo di maggiore creatività della scuola italiana termina intorno alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] recarsi a Firenze nell'estate successiva, quando Cosimo, il figlio maggiore del granduca Ferdinando I e di Cristina di interpretazioni delle Scritture" (ibidem). Galilei seguì il consiglio e scrisse al cardinale Giacomo Muti che la Luna era arida. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] % dei docenti insegnò in una sola università per tutto il corso della carriera, e la maggior parte del restante 20% si mosse solo una volta» notava il padovano Giacomo Zabarella (1533-1589) – uno dei più influenti aristotelici del 16° sec. –, il punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] novembre 1596) soggiornò presso il Collegio napoletano dove, insieme con l’allievo Giovanni Giacomo Staserio (1565-1635), dal Collegio romano, e il cui studio indusse Clavio a ritenere che il diametro del Sole fosse maggiore di quello della Luna, ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...