CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Moldavia come cancelliere dell'avventuriero Giacomo Basilikus Heraklides, signore di fu inferiore ad alcuno e di cui maggiore ancora sarebbe la gloria, se non C. manca: appena un, embrione in T. Balma, Il pensiero religioso di C. S. C., in Religio, ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] tardi darà spunto a una poesia con il nome del prigioniero, Wüttke (in Lume Fortini gli fece conoscere Giacomo Noventa, che frequentò fino Una distratta venerazione. La poesia metrica di G., Castel Maggiore 2001; S. Morando, Vita con le parole. La ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] nei due drammi La leonessa, in Flegrea, III (1899), 3-6, e Giacomo Vettori, in Nuova Antologia, 15 genn. 1901: ma tale problematica costituisce, in aveva istituito il suffragio universale maschile.
Egli fu uno dei maggiori e certo il più ascoltato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] della letteratura italiana (dai classici trecenteschi a Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni) ed europea (da William il culmine del pensiero europeo in Hegel, che pure ne era stata una tappa fondamentale, ma dimostrava una maggiore ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] nel 1525 per soddisfare l'invito di Giacomo Guicciardini; un incontro con il Bembo a Padova l'anno successivo; le andando per la maggior parte dispersa (solo pochi pezzi finirono nella Biblioteca comunale di Faenza).
Secondo la sua volontà il C. fu ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] relazioni grazie alla conoscenza di alcune tra le figure di maggior spicco della politica e della cultura di quegli anni. e altri saggi, Torino 1960; La poesia eroica di Giacomo Leopardi, in Il Ponte, XVI (1960), 12, pp. 729-751; Michelangelo ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , aveva bisogno di maggiore concentrazione. Scoppiato di nuovo il colera a Napoli, il D., memore della disgraziata Napoli 1971, pp. 116 s., 214-78; E. Croce, prefaz. a S. Di Giacomo, Poesie e prose, Milano 1977, pp. XI-XXVI; E. Nicolini, in Enc. Ital ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] è doveroso riconoscere che la maggior fortuna del Cunto e ilmaggior merito del B., magari inconsapevole la recensione di E. Cecchi, Di Giacomo in America, ora in Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 275-277); P. Sarrubo, Il "Pentamerone" di G. B. B ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Entrava infatti in quell'anno, grazie all'intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio di Alfonso V d'Aragona, che dal re: si profilava così, sempre maggiore, il pericolo della congiura dei baroni, mentre il B., tornato alla sua funzione di ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Gigante, dovesse incontrare, lungo il suo cammino di studioso, l’opera di Giacomo Leopardi». Tanto rileva Matteo e in prosa. I papiri sono carbonizzati e furono per la maggior parte aperti con la macchina ideata dal padre scolopio Antonio Piaggio ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...