CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Moldavia come cancelliere dell'avventuriero Giacomo Basilikus Heraklides, signore di fu inferiore ad alcuno e di cui maggiore ancora sarebbe la gloria, se non C. manca: appena un, embrione in T. Balma, Il pensiero religioso di C. S. C., in Religio, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] canonicato nella cattedrale di Ferrara; di ricche prebende (a S. Giacomo di Ferrara e di Porotto), di ampi benefici a Riolo (nella . Durante il soggiorno cracoviano, approfittando della maggiore vicinanza della Polonia Minore con il territorio russo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] assai difficile, per attenuare una pressione comunque maggiore rispetto a quella visibile in altre signorie italiane infatti chiamato l'arazziere Pietro di Andrea, che raggiunse il conterraneo Giacomo di Angelo, assunto sin dal 1436. Quindi, nel ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] Giacomo I.
L'attentato ordito contro Giacomo I dalla fazione cattolica nel 1605 (il "complotto delle polveri") fu probabilmente l'evento che spinse il lo giudicò invece nel 1674 una delle glorie maggiori dell'Università di Oxford. Di debole risonanza ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Elena (che, sposa il 24 nov. 1650 a Giacomo Zorzi, morrà di parto nel 1654) e Pietro (1626-45), morì il 19 marzo 1631 tale è da intendersi poiché transita da una "chiesa minore ad una maggiore" - non lo sorprende. Vacante la sede padovana dal 14 nov. ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] lavoro) ci restituisce, al pari della bella incisione di Giacomo Franco nella prima edizione dei Responsa, e degli altri ritratti loro excerpti legali".
A Nicolò va il merito d'aver messo a stampa l'opera maggiore del padre, quel Tractatus criminalis ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] a partire dal novembre 1479 ad opera del famoso architetto Giacomo da Pietrasanta, con una spesa non inferiore a "centuni recitò l'orazione funebre. Durante il funerale accaddero incidenti tra i canonici di S. Maria Maggiore e i frati di S. Agostino ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] il giovane, lo chiamò a Roma non appena addottorato e nel 1643 lo inviò in Spagna al seguito del nunzio Giacomo un trentennio, sino alla morte quasi contemporanea di entrambi, con maggiore e più costante intensità di affetto da parte di Cristina, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di G. con i maggiori esponenti della fazione angioina, fra i quali Giacomo Caldora e suo fratello da C. a Verona nella memoria dei contemporanei, ibid., pp. 89-97; M.A. Buscemi, Il trattato "de breve doctrina" di s. G. da C., ibid., pp. 109-128; M. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 'Arcopagita nel Vat. lat. 2934) e dal medico G. Giacomo Bartolotti; ma conobbe la stampa solo tardi, nel 1843, inserita e dell'animo". Era ritratto, narra il Sansovino, su una delle tele della sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale di Venezia, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...