I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ai vescovi di Cittanova, Iesolo e Caorle e se ilmaggior peso della diocesi di Torcello, dotata di un buon numero Lo studio di trecentotrentatré testamenti di parrocchiani di S. Giacomo dell'Orio ha del resto evidenziato la persistente vitalità ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il cardinale Giacomo Antonelli, segretario di Stato dal 1849, divenne il cuore della nuova strategia del papato.
Comunque, il lettera ai cattolici italiani il consiglio sulla inopportunità del voto, dandogli un carattere di maggiore cogenza, e lo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di G. con i maggiori esponenti della fazione angioina, fra i quali Giacomo Caldora e suo fratello da C. a Verona nella memoria dei contemporanei, ibid., pp. 89-97; M.A. Buscemi, Il trattato "de breve doctrina" di s. G. da C., ibid., pp. 109-128; M. ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 1622 il nuovo nunzio Laudivio Zacchia insistette "con tanta vehemenza che maggiore non poteva", ma il patriziato
38. Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di Giacomo Manzoni, in Miscellanea di storia italiana edita per cura della R ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 'Arcopagita nel Vat. lat. 2934) e dal medico G. Giacomo Bartolotti; ma conobbe la stampa solo tardi, nel 1843, inserita e dell'animo". Era ritratto, narra il Sansovino, su una delle tele della sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale di Venezia, ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] individui in questione, oltre ad Angelo Brofferio, erano Giacomo Durando, Francesco Predari e, naturalmente, Cavour; cioè si era ancora stabilizzato e ogni maggioranza parlamentare era insicura. Questo era il problema che accompagnò la nascita della ...
Leggi Tutto
Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] diritti cantonali. In Gran Bretagna, già dal regno di Giacomo I si pensa alla possibilità di unificare diritto inglese e richiede che il giurista vi sia, in una certa misura, preparato. È certamente auspicabile che ilmaggior numero possibile ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Salerno. La terza parte raccoglie le opinioni contrarie della maggior parte dei cardinali non appartenenti all'Ordine dei Frati sua sapienza teologica che per le sue doti diplomatiche: il cardinale Giacomo Fournier. Egli ottenne dal papa, sul letto di ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] dal popolo ebraico con rigore tanto maggiore quanto più forte era il pericolo di sopraffazione e di azzeramento BL, Or. 5024), memore della scuola di Niccolò di Giacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh di Gerusalemme (Hebrew Univ., 4/1193), pur miniato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] di teoria monetaria, durante i regni di Elisabetta I e Giacomo I l’autore ha più volte ricoperto l’incarico di commissioner fra un numero maggiore di soggetti sono stati alla base dell’invenzione di nuovi istituti negoziali: il 'prestito marittimo', ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...