LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] del 1435 il L., dopo essere stato a Firenze per procurarsi libri e per incontrare il fratello maggiore e il padre, fu Vicenza, notaio Giacomo Ferretto, 3 febbr. 1439, cit. in Pellizzari, pp. 181 s.). Ma poco dopo, in quello stesso anno, il L. morì, ...
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La falcidia del credito IVA nel concordato preventivo
Giacomo Maria Nonno
A seguito della riforma della legge fallimentare e, quindi, della possibilità per il proponente il concordato preventivo di [...] , e cioè hanno un valore che nell’ipotesi alternativa del fallimento non consentirebbe un ricavato maggiore e ai creditori una migliore soddisfazione. Ed il valore viene determinato nell’ambito di una relazione di un professionista la cui congruità e ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] nel 1938 sia a Roma nel 1956 gli successe sulla cattedra Giacomo Perticone).
Dal 1938 il C. portò la sua residenza a Roma, ove abitò (Pisa 1943; collaborarono: S. Panunzio, G. Perticone, G. Maggiore, il C., C. Mortati, R. Lucifredi, V. Crisafulli, F. ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] Bologna, vi sono i nipoti di B., Simone, Giovanni e Giacomo, che si dicono figli "quondam Coradini de Coradis" (cfr per il prototipo delle Cavillationes verrà definitivamente accertata, le dimensioni di B. professore appariranno senz'altro maggiori, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] la morte del padre e, scomparso nel frattempo il fratello maggiore Opizzone, il F. venne indotto ad assumere i primi incarichi con Giacomo delle Corregge presso Niccolò III d'Este, che si era offerto come intermediario tra il papa e Bologna. Il F ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] responsabile del disastro, venne arrestato e tradotto a Venezia. Al F. toccò reggere il peso principale della difesa dell'ammiraglio. Il 27 febbr. 1510, in Maggior Consiglio, alla presenza del doge, fu lui a rispondere per primo all'accusa formulata ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] , che parrebbe certa, nello Studio verso la metà di marzo (il 17 di tale mese la suddetta casa è ancora detta sede della dal 25 genn. 1390, data in cui risulta abitare in via Maggiore, fino al 18 marzo, è variamente documentata la sua attività di ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] , nato a Canziano verso il 1540, seguì le orme e i consigli del fratello maggiore Giulio, dedicandosi poco prima del 1568), il B. si definiva "filosofo e medico regio"; la dedica (Padova, 3 ott. 1568) è indirizzata al botanico Giacomo Antonio Cortusi ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] e la mancanza degli ordini maggiori. Egli si obbligò all’accettazione e al pagamento delle dovute tasse il 10 maggio. Entro l’ eredità dall’ultimo segretario dello zio, Giacomo Bigneti.
Il 14 maggio 1448 il papa dovette scrivere una nuova lettera ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] laiche ed ecclesiastiche della missione di Giacomo Muti di preparare il ritorno del papa a Roma e 111, 397; Id., Die Kanoniker von S. Giovanni in Laterano und S. Maria Maggiore im 14. Jahrhundert. Eine Prosopographie, Tübingen 1999, pp. 133, 184, 221, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...