CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] riceveva un numero di gran lunga maggiore dì commissioni individuali" (Clark, 1967). Il De Dominici (1742) parla di agli Uffizi). Molte sue opere vennero incise, particolarmente da Giacomo Frey, e fra queste alcuni ritratti come quello di Benedetto ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Scritti glottologici, I, Il dativo plurale greco (Firenze 1882).
Interesse ancora maggiore presenta Bertoldo Delbrücke la presso il quale fonda nel 1886 e dirige con Giacomo Cortese, futurosottosegretario di Stato all'Istruzione, il Giornale ...
Leggi Tutto
DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] in seguito citate.Con l'inizio del 1804 il D. andò incontro a maggiore fortuna. Fu stipendiato per insegnare disegno a del primo maestro della Carrara. La cattedra sarà infatti inaugurata da Giacomo Trécourt.
La morte del re Francesco I (1830), che ...
Leggi Tutto
BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] di Bassano, S. Maria de Carupta presso Verona, S. Giacomo sul monte Agrino; si spinsero poi fuori dei domini veneti, costituzione di Martino V aveva cercato di comporre il dissidio sorto per S. Giorgio Maggiore di Venezia, aveva chiamato i monaci di ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Entrava infatti in quell'anno, grazie all'intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio di Alfonso V d'Aragona, che dal re: si profilava così, sempre maggiore, il pericolo della congiura dei baroni, mentre il B., tornato alla sua funzione di ...
Leggi Tutto
GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] le tavole pisane lo sportello con i Ss. GiacomoMaggiore e Pietro della Walters Art Gallery di Baltimora ( . Croce, in Bollettino d'arte, IX (1930), pp. 538-554; R. Piattoli, Il Pela, A. G. e Giovanni d'Ambrogio alle prese con la giustizia (1392-93), ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Elena (che, sposa il 24 nov. 1650 a Giacomo Zorzi, morrà di parto nel 1654) e Pietro (1626-45), morì il 19 marzo 1631 tale è da intendersi poiché transita da una "chiesa minore ad una maggiore" - non lo sorprende. Vacante la sede padovana dal 14 nov. ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] di Iesi, a lui dedicata, nonostante questi fosse ilmaggior esponente del quietismo italiano. L'anno seguente lo Luigi XIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II Stuart e altri, al card. C.; ff. 45-51, 52-55: ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] 123). Il periodo di clandestinità e la prematura morte di Vanzetti avvicinarono Dulbecco al giovane collega d’istituto Giacomo Mottura, dimensioni maggiori rispetto a quelle somatiche), causando nelle fasi successive dello sviluppo il fenomeno ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Giacomo, pressoché coevo. Dopo il breve smarrimento, subito la lucida intelligenza carpionesca ha il sopravvento e già il bell dipinti del C.); R. Schiavo, Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore, Vicenza 1975, p. 36; M. Chiarini, I quadri ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...