LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] stile e contenuti vicina all'opera di Giacomo Favretto, con tratti talvolta bozzettistici nella ripresa al suo posto il ritratto della signora Ezzelina Menni Carati (1919-21: Milano, collezione dell'ospedale Maggiore), commissionato dagli Istituti ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] al 1620 il G. dipinse, su cartone di Reni, la pala con il Redentore benedicente per l'altare maggiore della chiesa di ) ora nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo a Bologna, la Chiamata degli apostoli Giacomo e Giovanni in S. Giovanni in Monte e ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] essere indicata in base alla progressiva accentuazione cromatica, alla maggiore coscienza volumetrica, a un'esecuzione più morbida.
Talvolta sorprende con finezze formali che il Coletti definisce di gusto ellenistico, con ripensamenti belliniani e ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] della cappella avviati nel 1717 per mano di Giacomo Del Po.
Poco dopo il G. fu nuovamente chiamato a collaborare con Solimena la realizzazione dei modelli in cera delle figure di maggiore interesse scultoreo (sei allegorie, due gruppi di putti ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] a Roma dove probabilmente eseguì il S. Giacomo per una chiesa di Arpino.
Il suo stile pittorico, dopo questo ducale e soprattutto nella chiesa di S. Liborio, eseguendo il quadro dell'altar maggiore con S.Liborio che predica, lodato anche dal Mengs ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] quelle di S. Sepolcro, nelle quali prevale una maggiore drammaticità rispetto al prototipo milanese.
Non meno interessante di assegna il progetto del santuario della Misericordia a Castelleone (1513) e il modello della prepositurale dei Ss. Giacomo e ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] vasta orma di Annibale, fu quella che maggiormente lasciò il segno nella cultura del secolo, giungendo lontano , in Proporzioni, II (1948), pp. 109-146 M. Roli, Per un "incamminato", Giacomo Cavedoni, in Paragone, VI (1956), n. 77, pp. 36, 47, 48; M ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] de Toledo in S. Giacomo degli Spagnuoli, sia infine il rilievo con la Caduta il C. aveva a suo tempo preso impegno.
Nel 1563 il C. portò a compimento - come ancora una volta risulta dal Diario - la tomba di Porzia Capece Rota in S. Domenico Maggiore ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] , molti restauri, o pressoché totali rifacimenti, di statue antiche nelle raccolte medicee (v. Mansuelli). Il C. completò nel 1591 un S. GiacomoMaggiore per il duomo di Orvieto, ora nel Museo dell'Opera, commissionatogli nel 1589 (L. Fumi, IlDuomo ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] altre attendibilmente attribuite): Venezia: S. Pietro di Castello, S. Giorgio che uccide il drago, replica di quello della Gall. dell'Accademia; Chiesa della Salute, Sagrestia maggiore, S. Sebastiano; Museo Correr, Ritratto di giovane con berretto, S ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...