BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] altro esemplare con la data "MDXV" al rovescio.
Secondo le fonti il B. risultava già morto nel 1549.
Dalla moglie, Maria Caterina Marolli, ebbe vari figli, di cui ilmaggiore Giovan Giacomo continuò la sua arte alla stessa maniera del fratello Giovan ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] il giovane, lo chiamò a Roma non appena addottorato e nel 1643 lo inviò in Spagna al seguito del nunzio Giacomo un trentennio, sino alla morte quasi contemporanea di entrambi, con maggiore e più costante intensità di affetto da parte di Cristina, ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] (15 ag. 1424), L. ricevette il titolo di conte di Bagé, che corrispondeva alla maggior parte dei territori della Bresse. Nel 1428 ostile ai ciprioti, Filippo era altresì convinto che il cancelliere Giacomo Valperga di Masino - imposto a L. I dal ...
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AIX-LES-BAINS, Claudio Seyssel di
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Nacque nel 1427 da Umberto ed ebbe dal padre le terre di Tarantasia e del Delfinato, mentre fu consignore di Aix insieme col fratello maggiore Filiberto. Sposò, [...] a lolanda, quando i fratelli del duca, Filippo conte di Bresse, Giano conte di Ginevra e Giacomo conte di Romont, nel tentativo di conquistare il governo dello stato, si impadronirono di Amedeo IX. Iolanda, rifugiatasi a Grenoble mercé l'aiuto dell ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] trovato appoggio in Aragona, e non tanto presso il re Giacomo I, la cui figlia Isabella aveva sposato l' pisani) che si fossero sottomessi entro la quaresima del 1269, ma nella maggior parte dei casi la resistenza, che ebbe i suoi punti forti, oltre ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Indice "donec expurgentur" gli scritti maggiori del Telesio; il 13 agosto, sempre illudendosi che il granduca lo potesse chiamare a Cesi, Giovanni Fabri) da affidare al discepolo Pietro Giacomo Failla, che si trasferiva nell'Urbe recando seco ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] A possibile che E. sia entrato in contatto con Roberto d'Angiò tramite Giacomo da Viterbo, confratello di E. e suo ex allievo, che dal 1302 una pura ripetizione delle opere maggiori. In particolare, il confronto con il commento a Sent., I sui ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] elaborazioni.
Ilmaggior successo incontrato dal volume delle Poesie rispetto ai Levia Gravia, il fervore di da una parte le grandi odi celebrative (Piemonte, Bicocca di San Giacomo, Cadore, Alla città di Ferrara, La chiesa di Polenta), di ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di G. era già allora caduta sul re titolare di Maiorca Giacomo III (IV), che sin dalla conquista del suo Regno a opera presuntiva al trono, Margherita di Durazzo, poiché il matrimonio della sorella maggiore di questa, Giovanna, con Luigi di Navarra, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Pugilatori: egli avvertiva che Parigi stava diventando anche ilmaggior centro culturale d'Europa, e quindi lo interessavano critiche tra via delle Colonnette, via Ripetta, via S. Giacomo e via della Frezza: squadre di lavoranti vi erano impiegate ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...