CRISTOFORO da Bologna, il Vecchio
D. Rigaux
Pittore, figlio di Jacopo Biondi, documentato a Bologna dal 1363 al 1410 (Filippini, Zucchini, 1947). Benché le fonti, da Vasari in poi, siano incerte nell'indicarne [...] in Valpadana, Firenze 1973, pp. 155-187:164); F. Arcangeli, Pittura bolognese del '300 in San GiacomoMaggiore, in Il tempio di San GiacomoMaggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 101-115; La Pinacoteca Nazionale di Bologna, a cura di A. Emiliani ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] morte l'Italia parve colta da sterilità. Roma, certo, rimase ilmaggior mercato di libri di tutto l'Occidente, e vi si lavorava a delle Tre Fontane e Guglielmo di Nangis, oltre a Giacomo di Vitry, che fu anche predicatore esemplare; in Spagna ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] che ilmaggior consiglio era popolato da "un'intiera Cittade" e che le quattro "classi" di "proceri", "benestanti", "meccanici" e "plebei" erano divise da una "perniziosissima e fatale differenza di facoltà". Tanto Nicolò Donà quanto Giacomo Nani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] noto per la veemente eloquenza, la forza nell’argomentare e la purezza dello stile, Guillaume Du Vair è ilmaggiore esponente francese del neostoicismo: nei suoi scritti morali, assai apprezzati anche nel secolo seguente, tende a conciliare ...
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Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] ilMaggiore), figlio di Zebedeo (e probabilmente di Salomè, v. oltre) e fratello di Giovanni, chiamato da Gesù con questo, e soprannominato, come il in favore dei figli) anche "Maria madre di Giacomoil piccolo (τοῦ μικροῦ) e Ioseto" ('Ιωσῆτος; in ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] Giuseppe) è dato dallo stesso Nuovo Testamento a: 1. G. "ilmaggiore", figlio di Zebedeo e forse di Salomè (Matteo, XX, 20; XXVII cui godettero in ogni paese i pellegrinaggi a S. Giacomo di Compostella, lo si rappresenta piuttosto in abito da ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] un ruolo importante nel 1848, da Giovan Francesco Avesani a Giacomo Castelli e ad Angelo Mengaldo, i primi due furono di trovarsi presa tra due fuochi. Infine, l'Arsenale, ilmaggior deposito di armi e di munizioni della città, dove lavoravano ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] termini vantaggiosi per Venezia. Prima il patto con Capodistria impegna ilmaggiore centro della zona a "salvare di un caso utile ricorrervi.
40. Luigi Lanfranchi - Gian Giacomo Zille, Il territorio del ducato veneziano dall'VIII al XII secolo, in ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] in modo inoltre che il nuovo portico e quello antico, prospiciente San Giacomo (il portico cioè del Banco Giro quella a noi nota, di un grande campo a L (uno dei maggiori della città) "conformato" insieme con l'edificio che lo chiude ad angolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] hanno creduto in lui; l’esigenza di far accedere ilmaggior numero possibile d’israeliti a questa salvezza rilancia e riporta con una certa ironia – e formata, oltre che da questo Giacomo (il quale è della famiglia di Gesù, ma non lo ha seguito nella ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...