Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] sferoidi. Non si trattava di traduzioni nello stile di Giacomo da Cremona, bensì di revisioni in cui Maurolico aggiunse teoremi sistema per accrescere il proprio valore di mercato consisteva nel dimostrare di conoscere ilmaggior numero possibile di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] particolare, la parallasse sarà tanto più grande quanto maggiore sarà il tempo che intercorre tra due osservazioni successive, ma si osservatorio ‒ tra cui, nel 1590, Christopher Rothmann e il re Giacomo VI di Scozia (che era in Danimarca per sposare ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] da Niccolò V.
Per alcune considerazioni sulla versione di Giacomo in rapporto a quella di Moerbeke si rinvia alla Tav infatti, in ogni tempo c'è il più veloce e c'è il più lento, e il più veloce percorre una maggiore distanza in un tempo uguale, ed ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] singolari e poi a disporle, secondo il criterio della loro maggiore generalità, muovendo dalla definizione propria di ciascuna Poppi 1972: Poppi, Antonino, La dottrina della scienza in Giacomo Zabarella, Padova, Antenore, 1972.
Randall 1940: Randall, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] Iacopo da San Cassiano (noto anche come Iacopo Cassiano o Giacomo da Cremona).
La traduzione di Iacopo
La ricerca su Iacopo , Regiomontano (Johann Müller, 1436-1476), forse ilmaggiore matematico del Quattrocento. Entrato al seguito di Bessarione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] come Alfonso Bonfioli Malvezzi e Sebastiano Canterzani a Bologna, Giacomo Tomasini a Pisa, Mariano Fontana a Pavia guardano nella cultura del suo tempo, 1982). Bonati divenne ilmaggiore esperto tra Settecento e Ottocento della direzione dei fiumi ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] nuovi.
Il Settecento si dimostra il grande secolo del calcolo infinitesimale e della meccanica: ricordiamo Giacomo e matematica del 20° sec. si è sviluppata secondo una sempre maggiore articolazione del rapporto fra m. pura e m. applicata. Alcune ...
Leggi Tutto
Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] ); infine, se la variabile X è sempre maggiore di zero, si ha il rapporto di concentrazione d/2μ1 (dove d è che si ottiene nel classico problema delle prove ripetute (➔ anche Bernoulli, Giacomo I). Se si ripete n volte una prova in cui un evento ...
Leggi Tutto
VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] quello degli isoperimetri (v. più oltre) proposto da Giacomo Bernoulli (1687) e quello delle geodetiche (v. geodetiche identicamente nulle e che assumono il valore 0 in a, si annullano negli stessi punti, e il primo valore a′, maggiore di a, in cui ...
Leggi Tutto
Equazioni a incognite numeriche. - Negli ultimi tre lustri si sono diradati gli studi nel settore perché la sempre maggiore efficienza e diffusione dei calcolatori elettronici, hanno fatto scemare l'interesse [...] generale, la prova dell'esistenza della soluzione cercata, al prezzo di qualche maggiore difficoltà nel dimostrare la sua unicità.
Inoltre sorge il problema della regolarizzazione della soluzione trovata, cioè dimostrare che essa gode delle proprietà ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...