Filosofo (Padova 1533 - ivi 1589), uno dei massimi rappresentanti della scuola aristotelica padovana del sec. 16º, per più punti vicino all'interpretazione alessandrista; combatté la "separazione" dell'intelletto possibile e ritenne che nell'ambito della filosofia di Aristotele non fosse dimostrabile l'immortalità dell'anima. Notevole influenza esercitarono le sue opere logiche ove definisce il metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] del diritto, sia con la rivalutazione della logica aristotelica come giusto metodo per ogni scienza, operata da GiacomoZabarella (1533-1589).
Senza voler forzare Deciani entro rigide partizioni tra 'culti' o 'bartolisti', ormai superate dalla ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] , nomaio a' stranieri, immortale alla gloria"; due nobili padovani, Giovanni Cavazza Lion (questi, evidentemente, suo parente) e GiacomoZabarella a lui dedicano, corredandola inoltre d'un suo ritratto, la loro fatica d'erudizione antiquaria Aula ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] Vergerio, e conservato, inedito, in un unico esemplare, sulla base del quale nel 1655 l’illustre nipote, il filosofo GiacomoZabarella, curerà a Padova un’edizione a stampa.
L’opera, proposta come una riflessione sulle vie tramite le quali conseguire ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] e cospicue dell'intero patriziato, e del cui declino solo in parte poteva considerarsi responsabile. Fece raccogliere da GiacomoZabarella le memorie e le testimonianze più antiche che celebravano "l'origine augusta" della sua casa, l'Episcopia ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] , pur modeste. Eppure la sua praefectura era cominciata sotto i migliori auspici: proprio nel 1646, infatti, il conte GiacomoZabarella il Giovane aveva fatto dono alla Libraria dello Studio di una trentina di manoscritti., per lo più dei secoli XIV ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] Heller, Geschichte der Physik von Aristoteles bis auf die neueste Zeit, II, 2, Stuttgart 1884, p. 161; P. Ragnisco, Da GiacomoZabarella a Claudio Berigardo, ossia prima e dopo Galileo nell'Università di Padova, in Atti del R. Ist. veneto di scienze ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] studiò per cinque anni filosofia, poi diritto, presso l’Università di Padova, dove ebbe come maestri il filosofo GiacomoZabarella e i giuristi Marco Mantova Benavides, Tiberio Deciani, Iacopo Menochio e Guido Panciroli.
Fra l’ateneo padovano, allora ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] sull'utilità di redigere indici e tavole sinottiche degli autori da studiare, seguendo l'esempio di quanto hanno fatto GiacomoZabarella per la logica aristotelica e Marco Oddi per Avicenna: tali tavole risultano di grande efficacia per facilitare l ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] 49r.
F. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1873, pp. 40-48; P. Ragnisco, La polemica tra F. P. e GiacomoZabarella nell’università di Padova, in Atti del R. Istituto veneto di scienze lettere ed arti, s. 6, IV (1885-1886), pp. 3-5; A ...
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