LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] Londra (6 sett. 1615) alla corte di Giacomo I, consentendo al precedente ambasciatore Antonio Foscarini di indices; B. Ulianovich, Barbarigo, Gregorio, in Diz. biogr. degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 71 s.; S. Secchi, Antonio Foscarini: un ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] Nigropontis": in unione ai colleghi Andrea Ghisi, Giacomo Michiel e Francesco Garzoni egli avrebbe dovuto controllare l'uccisione del Donà, ignorano il nome e la parte stessa che vi avrebbe avuto l'E., e così i più accreditati e recenti storiografi; ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] , Antonio, che gli successe nei titoli e nei feudi, Giacomo, Francesco, Ignazio, che fu cardinale, Eleonora e Ippolita, a Sora e chiamò nei suoi feudi dodici famiglie olandesi, perché vi incrementassero la produzione della lana e dei panni. Morì a ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] 185, 187; P. Sambin, Ricerche di storia monastica medioevale, Padova 1959, p. 73; Id., Su Giacomo della Torre († 1414), in Quaderni per la storia dell'Universita di Padova, VI (1973), pp. 151 s.; S. Collodo, Per la storia della signoria carrarese: lo ...
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CAPPELLO, Bernardo
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio di Marino e di Cristina Foscarini, del sestiere di S. Polo, nacque a Venezia probabilmente nel 1415, poiché nel 1433 fu presentato agli avogadori [...] proposte furono bocciate e la missione fu affidata a Giacomo Zorzi.
Il C., che a dicembre era ancora a di Ciproda parte della Repubblica di Venezia, in Arch. ven., s. 5, VI (1929), pp. 30-40; S. Runciman, La caduta di Costantinopoli,1453, Milano ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] Così nella Madonna con Bambino, s. Andrea e s. Giacomo del battistero di Osimo firmata nel 1585, nella Madonna con , Dal codice di Lorenzo Lotto scoperto in Loreto, in Nuova Riv. misena, VI (1893), 10, p. 30; E. Calzini, Note sulla pittura di Ascoli ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] , aderì al primo, dietro istanza del pontefice Clemente VI, e nel febbraio del 1347 gli inviò consistenti rinforzi V. Frison, Il principato di Giacomo II da Carrara signore di Padova, Legnago 1906; I. Zennari, Giacomo II da Carrara signore di Padova ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] da papa Leone X il 20 ag. 1517. Morta Filiberta, Giacomo sposò Anna Grimaldi di Boglio, vedova di Carlo Provana di Leinì Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, VI (1898), pp. 5, 19 s., 59; Id., Un episodio della lotta ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] della diocesi di Venezia per l'adesione di Giacomo degli Alberti da Prato all'eresiarca Pietro ed., XV, 6, pp. 508, 522; Bullarium Franciscanum(, a cura di C. Eubel, VI, Romae 1902, n. 345; Jean XXII. Lettres communes(, a cura di G. Mollat, ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] , marchese del Monferrato, e dello stesso imperatore Enrico VI: il 1193 fu appunto segnato da un nuovo deterioramento F. fu podestà di Torino e, di concerto col vescovo Giacomo di Carisio, svolse un'intensa attività diplomatica. Torino, alleata ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...