MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] e nel marzo 1450, liberato Castel San Pietro, vi fu inviato come commissario. Vi restò fino a giugno 1451, quando, nel timore Bologna e fu sepolto nell'arca di famiglia in S. Giacomo.
Giovanni Garzoni, letterato, dottore dello Studio, medico personale ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] l'unica sorella attestata dagli alberi genealogici, Maria, sposò Giacomo Cattaneo del fu Isnardo. Zio del D. era Giorgio Doria Varese, Storia della Repubblica di Genova dalla sua origine sino al 1814, VI, Genova 1837, pp. 216, 219, 221 ss., 235 ss.; ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Maria di inviare al suo posto Giovanni Giacomo Riccio. Molto probabilmente il giudizio sfavorevole Santoro, Gli Uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, pp. 31, 519; Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 344, 390-392, 406, 410; VII, ibid. 1956, pp. ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] il Regno dopo la breve parentesi del matrimonio con Giacomo d'Aragona - ma non va sottovalutato il richiamo , 180, 185, 188-190, 199, 359, 373; ibid., Pièces justificatives, docc. VI, XI, XLI, XLIII-XLV, XLVII, LIV, LV, LIX, LXXXVIII, CI; Regesto ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] capitano, di Gismondo Malatesta signore di Rimini, minacciato da Giacomo Piccinino e dal duca d'Urbino. Nel semestre luglio- quale il B. fu di nuovo chiamato a Roma dal papa. Egli vi si recò e pare anzi che si adoperasse per sedare il contrasto. Ma ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] Cantiano dopo che il massimo esponente di questi ultimi, Giacomo, rifiutò di aderire a due richieste del cardinale legato del G. al provvedimento del 21 maggio, con cui Urbano VI privò il vescovo del titolo e delle funzioni di vicario apostolico ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] la cattura del Raggi e del figlio di lui Giacomo; nella seconda, dell'8 luglio, racconta del " Genova 1743, p. 27; F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1800, VI, pp. 8, 17, 21; L. Levati, I dogi biennali della Repubblica di Genova ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] , pensava, avrebbe allontanato dalla capitale i molti che vi accorrevano, ed era favorevole anche a trasferimenti forzati verso di Bonavente e dal Collaterale, il vicario e il nunzio Giacomo Aldobrandini ricorsero al papa. Clemente VIII, con un breve, ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] di giovani si radunò presso l'abitazione del sacerdote A. Fava: vi erano, fra gli altri, il M., i fratelli Dandolo e Morosini ulteriore riorganizzazione dei volontari disposta dal nuovo comandante Giacomo Durando (maggio 1848), il M. assunse ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] esponente dello Studio napoletano, il grecista Giacomo Martorelli, elaborò alcune iscrizioni celebrative.
In B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d’Italia, VI, Napoli 1875, p. 129; G.G. Dei Tomasi, Elenco dei ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...