FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] del 1785 il re, dopo aver dichiarato palatina la chiesa di Canosa, vi nominò vescovo il F., "il quale passava allora - come scrisse lo di B. Croce - G. Ceci - M. d'Ayala - S. Di Giacomo, Napoli 1899, tav. XXXV n. 82. Vedi anche O. Mastroianni, Il ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] e nessun altro dei cugini di quella generazione (Onorato di Giacomo; Agostino e Gerolamo di Branca; David, Raffaele e il grande 'Antonio che, sposata due anni dopo Vittoria de Leyva, vi si trasferiva, incurante dello sdegno del principe, con cui era ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] notte il D. e Percivalle lasciarono Genova, ma vì fecero ritorno in seguito, per discolparsi nel pubblico Parlamento in un atto stipulato in città, si accordò col marchese Giacomo Dei Carretto per pagargli il riscatto richiesto per la liberazione dei ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] del 1796: anch'egli, come il fratello maggiore Giacomo, abbracciò la carnera ecclesiastica e fu canonico della collegiata 1912; S. Pivano, Albori costituz. d'Italia, Torino 1913, cap. VI, par. 5 e 6; G. De Vergottini, La costituzione della Repubblica ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] stato destinato a Cerigo in qualità di provveditore e castellano. Vi rimase fino al 1565, dando buona prova di sé, tanto m.v.: riporta i discorsi di Marcantonio Barbaro e Giacomo Foscarini nel dibattito in Senato); Provveditori alla Sanità, Necrologi ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] la Baume, savoiardo e tutto di parte ducale sabauda, vi sarebbe rientrato mai più. Le dottrine riformate cominciarono ad aver preminenti, come già da tempo, il Piossasco di Scalenghe e Giacomo Folgore di Scalenghe, fatto da Carlo V e confermato dalla ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] 1272, quando con la mediazione del castellano di Valona, Giacomo di Baligny, e dopo aver ottenuto precise garanzie, si . Thomae apud Ortonam, in F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra..., VI, Venetiis 1720, coll. 774 ss.; E. Martène-U. Durand, Thesaurus ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] perduta) sul leggio della chiesa trasteverina di S. Giacomo in Settimiano dove egli veniva celebrato non solo come chiese e d’altri edificii di Roma dal secolo XI fino ai giorni nostri, VI, Roma 1875, p. 323; L. Fumi, Codice diplomatico della città d’ ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] 'Epist. di G. Leopardi, a cura di F. Moroncini, V-VI, Firenze 1938-1940, ad Indicem;il Carteggio Tommaseo-Vieusseux, acura di R pp. 455 s., 505; S. Timpanaro jr., La filologia di Giacomo Leopardi, Firenze 1955, pp. 220 ss. e passim. Sirammenti altresì ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] fu di nuovo in grado di funzionare: accanto a nuovi giudici, vi operavano anche giudici provati e notai esperti, come Andrea di Capua, Niccolò di Trani e il notaio Giacomo di Tocco, i quali potevano ancora basarsi sull'esperienza fatta ai tempi ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...