Riformatore scozzese (n. Dun 1509 - m. 1591); fuggito in Francia per aver accidentalmente ucciso un prete, vi ebbe contatti con umanisti riformatori. Tornato in Scozia, E. assisté al tempestoso colloquio [...] a placare in parte l'ira della regina; rimase sempre fedele alla causa protestante, cooperando alla proclamazione di re GiacomoVI e assumendo varî uffici ecclesiastici, tra cui quello di "soprintendente" per i distretti di Angus e Mearns. Ebbe parte ...
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Cospiratore inglese (n. 1560 - m. Holbeche, Staffordshire, 1604). Convertitosi al cattolicesimo, fu inviato dal conte di Northumberland, suo cugino, presso GiacomoVI di Scozia a chiedere tolleranza religiosa [...] per i cattolici d'Inghilterra. Giacomo, salito al trono di Inghilterra (1603), non mantenne le promesse; P., che aveva accettato un posto a corte, decise di uccidere il re. Insieme a R. Catesby, G. Fawkes ed altri, fu ispiratore e organizzatore della ...
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WARRISTON, Archibald Johnston, lord
Florence M. G. Higham
Avvocato di Edimburgo, nato nel 1610, morto nel 1663. Nel 1638, insieme con sir Thomas Hope, avvocato del re, redasse il National League and [...] Covenant, saggiamente basandolo sulla Confessione di fede negativa emessa da GiacomoVI nel 1581, anziché sulla più angusta Confessione del Knox.
Secondo le parole del Burnet, per il W. il Covenant significava "l'insediamento di Cristo sul trono" e ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] di Francesco Gonzaga, un figlio del B., Roberto, aveva iniziato la sua carriera militare; un altro, Giacomo, vi era stato mandato fanciullo e vi si tratteneva ancora, come gentiluomo di camera del marchese, da questo beneficiato di feudi e prebende ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] nipoti Giosué e Giovanni (figli del fratello Giuseppe, caduto in un combattimento del 1663) e Giovanni (figlio del fratello Giacomo). Vi è inoltre nominato il nipote Pietro (figlio della figlia Giovanna e di G. Muston, morti entrambi in seguito alle ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] formulava opinioni in merito alla linea da seguire nei confronti della regina d'Inghilterra Elisabetta e del re di Scozia GiacomoVI. In entrambi i casi la sua posizione fu informata a un cauto realismo, volto a scongiurare prese di posizione estreme ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] , "artium magister". Fu quindi chiamato a far parte del gruppo di giovani nobili scelti come compagni d'educazione del re GiacomoVI, allora fanciullo e sotto la tutela di Elisabetta che ne teneva prigioniera la madre, la regina Maria.
La scelta in ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] figlia di Tancredi di Lecce, già antagonista di Enrico VI, rivendicava per sé l'investitura della contea di Lecce verso la metà di settembre. Dopo questa data le fonti tacciono su Giacomo.
Fonti e Bibl.: Ryccardus de Sancto Germano, Chronica, a cura ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] era già morto.
Fonti e Bibl.: Epistolarum Petri de Vineis [...] Libri VI, a cura di S. Schard (Schardius), Basileae 1566, epp. 86 ss., 181, 195, 239, 256; F. Delle Donne, Giacomo (Iacobus), in Dizionario Biografico degli Italiani, LIV, Roma 2000, pp ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] grazie. I banditi si rifugiarono quindi nel Bolognese e fra essi vi fu probabilmente anche G., che dal 1536 si decise a duca Ercole I l'aveva fatto conferire allo zio di G., don Giacomo da Castagneto.
Forse G. stesso fu inviato a Sestola nel 1537, ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...