GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] chiese antiche di Rieti, S. Michele, S. Agata e S. Giacomo, i cui primi documenti risalivano al 739. Nell'opera inserì il ruolo per le esequie dei papi.
Dopo la sua elezione al pontificato Pio VI, che conosceva il G. e ne aveva molta stima, lo nominò ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] in Capite, di cui era titolare dall'11 apr. 1791
Fonti e Bibl.: Bergamo, Arch. d. Accademia Carrara, cart. VI (carteggio del C. con il fratello Giacomo); Notizie di Roma per l'anno 1757, Roma 1757, pp. 79, 86; Notizie… per l'anno 1761, Roma 1761 ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] lignamo", un Giovanni Cavazza con la stessa qualifica e un Francesco Cavazza. Vi è anche uno Iacopo Cavazza di cui si dice alla data dell' mi fermai et li ascoltai mentre il detto Gio. Giacomo leggeva il Testamento novo, cioè l'evangelo volgare sopra ...
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CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] XV e degli inizi del sec. XVI, Mariano da Firenze e Giacomo Oddi da Perugia, e nella seconda metà del sec. XVI nelle S. Omero) e giunto ad Ascoli il 3 marzo 1289, vi si sarebbe ammalato, e vi sarebbe morto il 19 aprile dello stesso anno. Per ordine ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] già nel 1270 non è più sostenibile. Giacomo da Viterbo, che, secondo questa tradizione pp. 84 ss.; III, ibid. 1951, pp. 152 s.; IV, ibid. 1951, pp. 61, 90, 151, 163; VI, ibid. 1954, pp. 141, 213, 228, 254; IX, ibid. 1957, pp. 33, 55, 208, 266; XI, ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] , Mémoire sur l'établissement du texte de la Vulgate, Rome-Paris 1922, p. 95; B. Ignesti, I camaldolesi e il Savonarola, in Camaldoli, VI (1952), pp. 64-71, 144; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1962, I, pp. 168-178 e passim; A ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] la sua esistenza fu influenzata dallo stretto rapporto con Giacomo Alberione, il sacerdote originario di Fossano conosciuto nel potesse frequentare il seminario di Alba; quando il G. vi fece il suo ingresso, nell'ottobre 1908, Alberione iniziava, ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] XV, come si può ricavare dalla presenza di un fra' Giacomo Faella sindaco nel 1494 del convento domenicano di S. Anastasia, sua attività di inquisitore, quando il papa Alessandro VI, preoccupato dal dilagare di "diaboliche superstizioni" e pratiche ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] il delegato pontificio Giacomo Giustiniani (1815), che lo scelse come segretario portandolo con sé a Roma. Id., Apologia del libro intitolato Il gesuita moderno…, I, Bruxelles 1848, pp. VI-XVI; N. Tommaseo-G. Capponì, Carteggio inedito…, a cura di I. ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] da A. Mareddu, Legenda latina della b. G.… scritta dal p. Giacomo Scalza orvietano, Orvieto 1853, poi in edizione critica a cura di L XVII, p. 223; Enc. cattolica, VI, col. 482 (poco affidabile); Bibliotheca sanctorum, VI, coll. 556 s.; Dict. d'hist. ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...