PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] III, Psalmorum totius anni modulatio, apparsa per i tipi bolognesi di Giacomo Monti.
In più, rispetto all’op. I e dopo una li principianti della musica figurata (egli la dichiara sua op. VI nella lettera dedicatoria dell’op. VIII: le intermedie opp. ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] dimostrata da' segni e da' dogmi contro i due libri di Giacomo Picenino intitolati Apologia per i riformatori e per la religione riformata Bacchini sulla cattedra di apologetica; il 24 ott. 1719 vi ricevette una laurea honoris causa in teologia e fu ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] Veneto. Si trasferì poi nella più piccola chiesa di S. Giacomo presso San Faustino, per lasciarla però nel mese di aprile suoi ragazzi a Saiano il 25 marzo, colpito da violenta febbre, vi morì il 1° aprile 1849.
Nel trigesimo le sue spoglie mortali ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] quindi collocabili tra il 1340 e il 1343 (ff. 1-25); sulla lettera di Giacomo (ff. 39-54v). A. Rovetta - e sul suo fondamento Quétif ed Echard suo tempo. Atti del Convegno internaz. di studi per il VI centenario della morte, Treviso 1980, p. 150; P. ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] parte a stampa, cc. 359-362: Oratio pro Britonoriensibus ad Alexandrum VI; Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Mss., 590 (H.76), cc. 1995) dai tipografi Paolo Guarini, forlivese, e Giovanni Giacomo Benedetti, bolognese, i quali stamparono a Forlì, ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] la Chiesa di Roma. Nello stesso tempo ottenne la liberazione di Giacomo d'Aragona; e con lui partì, poco dopo la conciliazione in Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte, Kan. Abt., VI (1916), pp. 395-405 (con ulteriori indicazioni di ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] Corrado da Offida e guidato dal vicario generale frate Giacomo dal Monte che è menzionato nell’Historia septem tribulationum Francesco, Napoli 1680, pp. 401-408; L. Wadding, Annales minorum, VI, ad annum 1313, n. 8, Florentia-Romae 1701, p. 242; G ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] presso Carlo VIII: ma la missione non ebbe luogo, forse per la discesa in Italia del re francese. In autunno Alessandro VI lo nominò uditore della Sacra Rota, in luogo del defunto Matteo da Porta: la sua ammissione al Collegio fu tuttavia ritardata ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] cavalieri continenti e cavalieri ammogliati, come nell'Ordine di S. Giacomo, non c'è voto di povertà, non c'è vita in sua venerazione come beato venne approvata l'11 sett. 1793 da Pio VI.
Opere. A prescindere da una serie di trattati ora perduti, ma ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] Verdun. Del 1347 è un'altra intercessione del marchese presso Clemente VI per la concessione di canonicati e prebende a Losanna e a Alessandria) attivi al suo fianco insieme con il cappellano Giacomo di Cereseto.
L'attività episcopale del C. si svolge ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...