FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] quel legame che sempre più lo teneva unito al futuro Alessandro VI.
Non si hanno notizie sull'attività curiale del F. per 4 maggio 1497, e l'acquisto di alcune case del cardinale Giacomo Sclafenati nel rione Ponte per la somma considerevole di 3.000 ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] di filosofia e di sacra teologia. In un secondo momento, perché vi completasse il corso di studi, fu inviato dai superiori a studiare Genova, Giacomo Imperiali. Ciò nonostante, i domenicani, che godevano dell'appoggio del Comune e del papa, vi si ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] 1417).
Nel 1419 C. divenne priore del convento di S. Giacomo, carica in cui fu confermato il 30 ag. 1420, ma solamente dopo che Luca da Offida aveva rifiutato di accettare l'incarico (Torelli, VI, pp. 494 s.). Nel medesimo anno incorse in difficoltà ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] il capitolo a Lione per il 1518, il 10 luglio vi fu eletto ministro generale il Licheto. Allo scioglimento dell'assemblea, del 1520. In tale occasione erano stati deputati due commissari, Giacomo di Alcalá e William Jernigon, ma il L. a Poitiers li ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] processi a sfondo politico, come quelli contro Giacomo Dini, Adeodato Ranieri, lo scultore fiammingo . Cugnoni [Roma 1882], Roma 1981, I, pp. 21, 89, 100; J. Gendry, Pie VI, savie, son pontificat (1717-1799) Paris 1906, I, pp. 455, 457-8; I. Rinieri ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] Bologna per Costanza, dov'era riunito il concilio, e vi giunse il 10 dicembre. Il 22 marzo 1418 ottenne , Comune, Governo, 412; Carteggi, Lettere patenti, n. 9; Notarile, Giacomo Grassi, b. 6, 3 ag. 1446; Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] al 1566. La nomina probabilmente fu disposta dal cardinale Giacomo Savelli, subito dopo che questi aveva preso possesso del 1701, pp. 498 s.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, VI, Venetiis 1718, pp. 766 s.; F. Bussi, Istoria della città di ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] al massimo, pur ammettendo che l'ultuna figliola del conte Giacomo sia nata qualche mese dopo la di lui morte; è Assisi per pregare e meditare sulla tomba di s. Francesco. Vi giunse, in solenne pellegrinaggio con le sue compagne, secondo Jacobilli ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] al dibattito nel quale ebbe per principale antagonista Giacomo Laynez. Affermò che l'insegnamento del Savonarola non successo nei primi mesi del 1559, nella chiesa della Minerva. Nuovamente vi predicò, pare, nel 1560, ma la tarda testimonianza che lo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] di quelle rendite al vescovo di Capodistria, Giacomo Vallaresso, già vicario del defunto patriarca Barbo davanti al Consiglio dei dieci ed alla Curia pontificia. Alessandro VI pensò di delegarla al suo ambasciatore a Venezia, l'arcivescovo ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...