Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] II sono stati confusi con Martino I. A M. succedette Giacomo Savelli con il nome di Onorio IV.
fonti e bibliografia
I du christianisme des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., VI, Paris 1990, pp. 44-5, 48, 51-3, 277, 356, 576, 581, ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] che contavano già nella zona vari insediamenti, Girolamo vi acquisì una buona formazione culturale e teologica; che in S. Maria Maggiore volle essere sepolto - dal cardinale Giacomo Colonna, che si fece per questo raffigurare nel mosaico di fronte ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] La sua viva intelligenza spinse, però, lo zio paterno, Giacomo, fratello converso dell'Ordine dei predicatori, a procurargli un posto 1932) in cui il C. resse il collegio Angelicum, egli vi tenne anche, come docente, i corsi di teologia dogmatica e di ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] di S. Savino a Piacenza e al convento di S. Giacomo a Parigi. A quest'ultimo lasciò in eredità tutti gli oggetti prima che diventasse arcivescovo il che potrebbe far pensare che il F. vi avesse compiuto i suoi studi. Nel 1273 il F. seguì papa Gregorio ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] riformati", ma il progetto non venne realizzato. Nel 1570 fu incaricato della direzione del collegio di S. Giacomo di Cremona e vi si recò, abbandonando l'ufficio di confessore delle angeliche in obbedienza alla deliberazione del capitolo di quell ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] del L. si ricordano: La lettera cattolica di s. Giacomo. Commento omiletico, Brescia 1931; Metodi di orazione mentale, e concilio. Esperienze pastorali nella Chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 151-185 ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] riuscì a salvare i codici e i libri del predecessore Giacomo Zen, sottraendoli al saccheggio dell'episcopio, e volle donarli al dovette sembrare opportuna anche a Paolo II, che vi intravide senz'altro una buona occasione per attrarre nella ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] vicenda bisognerebbe, tra l'altro, valutare il ruolo che vi giocarono gli interessi finanziari dei Medici. Nel gennaio 1458 alla diocesi di Feltre e Belluno, resasi vacante per il passaggio di Giacomo Zeno a Padova. Il 3 aprile il D. si obbligò per 1 ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] di un'insurrezione popolare: "certissimo è - scriveva Giacomo del Cappo, ambasciatore di Mantova a Milano - che pp. 91 s., 255, 778; S. Muzzi, Annali d. città di Bologna..., VI, Bologna 1844, pp. 446 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XIV, ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] di aiuti dall'esterno. La richiesta di soccorso, inviata tra gli altri al F. e a Giacomo Fieschi, partì il 3 apr. 1385, e nel settembre Urbano VI riuscì a rifugiarsi a Genova su navi genovesi. A Genova quindi si costituì - dopo un aspro conflitto ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...