GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] miscellanea poetica latina Coryciana, stampata a Roma da Giacomo Mazzocchi nel 1524). Il gioviano Liber de piscibus , dove soggiornò molti mesi, rientrando a Roma solo dopo che il papa vi ebbe fatto ritorno, nel tardo autunno del 1528. A Ischia il G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] zone costiere dove l’incidenza della malaria era stata elevata vi era una più alta prevalenza di talassemia, mentre nelle zone negli anni Novanta da un allievo di Giuseppe Moruzzi, Giacomo Rizzolatti (n. 1937), in collaborazione con Vittorio Gallese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] di cui era la più moderna e la più caratterizzata in senso medico. Nel primo Cinquecento, secondo il consigliere ducale Gian Giacomo Gilino, vi erano tre ‘bracci’, o corsie, per gli uomini, e uno solo per le donne, che erano quindi in proporzione in ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] certo potuto laurearsi altrove, poi Agostino da Como, Giacomo da Milano, Domenico dal Piemonte, residente però a riscritture della A, e non è ancora chiaro che parte il D. vi abbia avuto. Il Poulle ha fornito finora l'edizione critica della versione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] di Francesco Gonzaga, signore di Mantova, oltre ad antichità e quadri, vi erano un corno di unicorno, coralli, conchiglie e un «dente di pesce , al punto che all’inizio degli anni Novanta Giacomo Antonio Cortuso avrebbe proposto per l’orto di Padova ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] sport in cui è necessaria una resistenza dinamica generale anaerobica vi sono nell'atletica leggera le discipline della corsa tra i 40 anni.
La resistenza in psicoterapia
di Gian Giacomo Rovera
1.
Modelli teorici
Nei vari modelli psicopatologici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] con la tesi di una dipendenza parigina dei maestri salernitani. Se vi fu una schola, all’interno di questa non solo dovevano testi della tradizione scolastica. A Padova operarono anche Iacopo (o Giacomo; 1293 ca.-1359) e Giovanni (1318/1330 ca.-1388/ ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] intensi fin dagli anni della formazione (il medico Guglielmo di Giacomo, zio materno del M., interagì con gli studiosi veneti III, 1, pp. XXIX, 272; V, 1, pp. 319 s., 426 ss.; VI, 1, p. XLII e in Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, 1, pp. 392 ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] - lo si deduce da una sua tarda lettera a Giacomo Dani, "supplicum... libellorum magister" alla corte medicea, ove regno ("si divide in pezzi qua e là; la rovina universale cresce, né vi è chi li ponga ordine"), di cui approfitta la Spagna, la quale c ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] Studio patavino, in particolare con Iacopo da Forlì (Giacomo Della Torre), Galeazzo di Santa Sofia e Bartolomeo Montagnana di M.R. McVaugh - N.G. Siraisi, in Osiris, s. 2, VI (1990), pp. 140-160; D. Mugnai Carrara, La biblioteca di Nicolò Leoniceno ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...